Si è uccisa lanciandosi sui binari proprio mentre sopraggiungeva il treno. Ieri pomeriggio una colombiana di 23 anni si è tolta la vita alla stazione di Scerne di Pineto. Erano circa le 16.30 quando la 23enne si è buttata sui binari mentre era in arrivo un Frecciabianca partito da Milano e diretto a Lecce. Il macchinista si è subito accorto della tragedia e ha fermato il treno per provare a soccorrerla. Per la ragazza però non c'era più nulla da fare. Il corpo è stato dilaniato dal mezzo che transitava in quel momento in stazione. Sul posto si sono comunque portati gli operatori sanitari del 118 per constatarne il decesso, mentre la Polizia Ferroviaria ha avviato i rilievi del caso.
Il suicidio ha di fatto bloccato la circolazione ferroviaria per circa un'ora sulla tratta Ancona-Pescara. I treni hanno potuto transitare a senso unico alternato in direzione Ancona, fino a che il pm di turno Luca Sciarretta non ha dato il via libera per la ripresa della normale circolazione. Il Frecciabianca coinvolto nell'incidente è stato fermo alla stazione di Scerne fino alle 18, quando l'autorità giudiziaria ha dato poi il via libera per la prosecuzione del viaggio fino a Lecce. In un primo momento erano stati allertati anche i vigili del fuoco per avere illuminazione artificiale.
La ragazza era residente a Montegranaro. Sui motivi del gesto che l'hanno spinta a togliersi la vita sta indagando la Polizia Ferroviaria: non è chiaro se la giovane colombiana soffrisse di problemi di depressione e se si trovasse di passaggio nei pressi di Pineto. La 23enne si sarebbe praticamente lasciata cadere sui binari all'arrivo del treno. Purtroppo non è il primo caso di suicidio sui binari nelle vicinanze di Pineto: due settimane fa un ragazzo di 28 anni di Borgo Santa Maria si è tolto la vita con le stesse modalità della 23enne colombiana.