PINETO Poggia la borsetta per terra, si lancia sui binari e il macchinista la vede morire sotto i suoi occhi. E' il secondo suicidio che accade a Pineto nel giro di poche settimane. La vittima è una giovane ragazza di 23 anni di origini colombiane che risiedeva nella Marche, a Montegranaro, Aidy Lorena Patino. Il teatro dell'ennesima tragedia è stata la stazione ferroviaria di Scerne di Pineto. L'incidente è avvenuto intorno alle 16.20, quando la giovane si è buttata sulle rotaie. Sul posto sono giunti subito i soccorritori del 118 dell'ospedale di Atri che non potuto fare altro che constatare il decesso. Intervenuti anche i carabinieri di Pineto, gli agenti del commissariato di Atri e la polizia del Cerrano. Sulla statale 16 di fronte alla stazione si è formato subito un capannello di curiosi intenti a seguire le operazioni sui binari. Alcuni hanno ipotizzato che la ragazza si sia suicidata per una delusione amorosa. I testimoni raccontano che la giovane si stesse incamminando verso sud sul primo binario ed ha atteso l'arrivo del convoglio alle sue spalle per buttarsi. Nella zona ancora dopo alcune ore si è avvertito l'odore dell'attrito dei freni, azionati nel disperato tentativo di evitarla. Le indagini sono state effettuate dalla polizia ferroviaria. Il treno coinvolto nell'incidente è il Frecciabianca 9811 diretto a Lecce, partito da Milano alle 11,35. Il blocco della circolazione, che ha interessato la linea Ancona-Pescara, si è prolungato fino alle 17.40: il convoglio è ripartito dopo il nulla osta dell'autorità giudiziaria. Poi la circolazione è proseguita a senso unico alternato su un solo binario.