Iscriviti OnLine
 

Pescara, 16/05/2025
Visitatore n. 743.954



Data: 08/12/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Primarie Pd, si vota dalle 8 alle 20. Il Pd sceglie oggi il nuovo segretario

PESCARA Si vota per le primarie che dovranno scegliere il nuovo segretario nazionale del partito, oggi nei 250 seggi allestiti dal Pd nella nostra regione. Come noto, per la successione a Guglielmo Epifani si sfidano in tre Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati. I seggi, in Abruzzo, resteranno aperti dalle 8 alle 20, e subito dopo inizieranno le operazioni di spoglio delle schede. Oltre mille i volontari che a disposizione di circoli e sezioni del Pd per accompagnare le operazioni di voto. Possono votare tutti, anche i non iscritti al Pd e i minorenni che hanno compiuto il sedicesimo anno di età, ma ragazzi tra i 16 e i 18 anni, studenti, immigrati e lavoratori fuori sede dovevano registrasi online sul sito www.primariepd2013.it. I non iscritti al partito dovranno versare 2 euro, nessun contributo è invece previsto per i tesserati del Pd.


Ultime scintille e rebus affluenza
Primarie, si vota dalle 8 alle 20. Dai tre candidati appelli al voto Renzi: tornare a vincere. Cuperlo: se perdo, lavoro per l’unità

ROMA È il giorno delle primarie, il giorno in cui il popolo dem sceglie il suo segretario, il giorno della verità. Il giorno in cui, dopo settimane di una campagna elettorale che non ha mai raggiunto temperature roventi, il Pd sceglie il suo prossimo leader fra i tre candidati, Matteo Renzi (favorito da tutti i sondaggi), Pippo Civati e Gianni Cuperlo.
Imponente la macchina organizzativa impostata dal Partito Democratico per oggi: sono 9mila i gazebo sparsi nelle piazze di tutta Italia e 100mila i volontari in campo per permettere al popolo di sinistra di votare per tutto il giorno. I seggi sono aperti dalle 8 alle 20 e possono partecipare tutti firmando l’albo degli elettori delle primarie e portando un documento di identità, la tessera elettorale e 2 euro (per i non iscritti). Anche coloro che hanno compiuto i 16 anni e gli immigrati possono andare ai gazebo, ma devono essersi registrati in precedenza.
LE ASPETTATIVE

Il risultato della battaglia si conoscerà già in tarda serata, e per vincere uno dei tre candidati deve superare il 50% più uno dei voti, altrimenti per conoscere il successore di Guglielmo Epifani bisognerà aspettare la scelta della nuova assemblea nazionale del partito di domenica prossima. Sulle sorti delle primarie dell’Immacolata e sul peso politico del futuro leader Pd inciderà però non solo la percentuale che decreterà il vincitore ma anche l’affluenza ai seggi. Per parlare di “successo” dovrebbero andare alle urne almeno 2 milioni di elettori, e già sarebbero meno di quelli che nel 2009 andarono alle urne scegliendo Bersani e molti meno di quei 3 milioni che lo scorso anno parteciparono per la sfida Renzi – Bersani.
Nell’ultimo giorno di campagna elettorale i candidati quindi hanno tirato le ultime frecce dai loro archi e hanno lanciato appelli alla partecipazione. Come ha fatto Matteo Renzi, che dopo aver ribadito di non essere interessato al premio della critica perché «il Pd vuole tornare a vincere», ha precisato che non è vero che per le primarie di oggi è «già tutto deciso, tutto già scritto». «Lo dicono per tenervi lontani dai seggi e per dire che la politica non serve a niente» ha aggiunto. Analisi su cui si è trovato d’accordo anche Gianni Cuperlo: «E’ un congresso vero, aperto. C’è un candidato che è dato per favorito e che gode di grande popolarità – ha detto riferendosi a Renzi – e io non me lo sono mai nascosto. Comunque vada a finire io sono fiducioso e ottimista che ne usciremo più forti».
LE SCHERMAGLIE

Va all’attacco dei «gufi appollaiati sui gazebo» anche Pippo Civati, che ieri durante il suo tour in Sardegna è rimasto a secco di benzina ed ha dovuto raggiungere la tappa successiva facendo l’autostop. «Già la partecipazione sarebbe un segnale positivo e poi dipende dal voto» ha spiegato Civati che ha fatto partire scaramucce con il comitato di Cuperlo, accusato di violazione della privacy per le telefonate fatte agli iscritti.
Il candidato ex Ds dal canto suo ha respinto le accuse ed ha aggiunto: «Se non dovessi vincere mi metterei al servizio dell’unità del Pd difendendo e promuovendo idee e progetti che abbiamo messo al centro di questo programma».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it