CHIETI «Le soste selvagge in prossimità di incroci, capolinea e fermate sono veri e propri abusi che non sono più tollerabili. L’assenteismo di questa amministrazione comunale è vergognoso». I sindacati della società di trasporto pubblico La Panoramica sono furenti. In una nota congiunta a firma, nel dettaglio, di Valerio Rapposelli della Cgil, di Domenico Di Fabrizio della Fit-Cisl, di Giuseppe Lupo dell’Ugl e di Maurizio Pasqualone della Faisa-Cisal, tornano ad essere denunciate con forza le annose problematiche del sistema viario cittadino. Penalizzato oltremodo dagli automobilisti indisciplinati e dalla mancanza di scelte strategiche da parte del Comune. Non a caso la missiva, caratterizzata da toni duri e perentori, è stata indirizzata al sindaco Umberto Di Primio, al prefetto Fulvio Rocco de Marinis e al comando della polizia municipale. I sindacalisti si dicono esasperati dal traffico insostenibile riscontrato ogni giorno in città. Le criticità, ovviamente, riguardano sia il Colle che lo Scalo. Ma a preoccupare, a detta dei sindacati, è la latitanza dell’amministrazione comunale che alle promesse elargite negli anni non ha mai fatto seguire atti concreti. Anzi, la situazione complessiva della viabilità urbana sembra addirittura peggiorata negli ultimi mesi. Anche a causa, specie in centro storico, di una serie di cantieri importanti, come quello che sta interessando il Tribunale e che a breve riguarderà palazzo Valignani, la sede storica di palazzo d’Achille, che hanno ridotto ulteriormente i parcheggi a disposizione degli utenti al volante. «Negli anni sono stati fatti solleciti e sono state organizzate riunioni sui disservizi del traffico urbano che puntualmente», si legge nella lettera firmata dai sindacati Panoramica, «non hanno portato a nulla se non a promesse sterili». In tal senso i sindacati si scagliano contro il sindaco e l’amministrazione. «Questo assenteismo da parte dell’amministrazione», tuonano i sindacalisti, «è vergognoso. Le soste selvagge registrate ogni giorno in prossimità delle intersezioni stradali, del capolinea oltre che delle fermate dei bus, non sono più tollerabili». Quotidinamente e soprattutto nelleore di punto si vedono autobus fermi per svariati minuti in via della Liberazione, viale Amendola, via Arniense. Poi un attacco frontale al sindaco. «Vorremmo ricordare al signor sindaco le fasulle rassicurazioni riguardo», affermano in coro i sindacati della Panoramica, «la realizzazione di una corsia preferenziale di fronte al Grande Albergo Abruzzo e l’istituzione del senso unico in via della Liberazione, dove da tempo sono venuti meno i parametri minimi di sicurezza stradale». Non basta. Il dito dei sindacati viene puntato anche sullo stato della pavimentazione stradale, definito penoso in alcuni punti della città e ricco di insidie. Infine un augurio. «Confidiamo di avere risposte in merito, auspicando», dicono i sindacalisti, «una maggiore presenza delle forze di polizia municipale non solo nei giorni di eventi e manifestazioni ma anche nei giorni di normale quotidianità, sia ai fini di prevenzione che di repressione».