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Pescara, 16/05/2025
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Data: 10/12/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Sottostazione in tilt tornano i vecchi bus a Chieti. Il guasto causato dal temporale più grave del previsto

Filobus fermi, sono tornati gli autobus sulla linea uno che collega Chieti alta con Chieti scalo, l’Università e l’ospedale civile. Filovia sfortunata, questa volta per colpa della natura. Durante il recente forte temporale, un fulmine ha mandato in tilt la sottostazione di via dei Vestini. Il guasto sembrava di poco conto, invece è molto più grave e questo impedisce l’utilizzo della intera flotta. Ma si tenta il possibile per cercare di far camminare almeno un paio dei nuovi mezzi elettrici. «Cerchiamo rimettere in servizio due-tre filobus. Stiamo facendo le prove sulla capacità di assorbimento dell’altra sottostazione di via Colonnetta. Di più, per ora non è possibile». Ci dice Franco Chiacchiaretta, responsabile della Filovia della società concessionaria La Panoramica. Per rivedere in attività tutti i mezzi a filo, dovremo aspettare gennaio, forse anche oltre. Adesso sono prioritari i lavori di ripristino della efficienza della sottostazione danneggiata. Lavori che sono iniziati ieri a cura di una impresa di Viterbo e che dovrebbero concludersi intorno a Natale. Poi si dovrà attendere il controllo che dovrà essere effettuato da parte dei tecnici dell’Ustif e della Regione per ottenere l’autorizzazione e ripristinare l’intero servizio filoviario. Insomma un intoppo che potrebbe durare un paio di mesi, dopo il benefico ritorno della Filovia a distanza di venti anni dalla sua disattivazione.
IL 31 SCADE LA PROROGA
Ma c’è un altro problema che angustia, in questo caso, l’amministrazione comunale e la società concessionaria del trasporto pubblico urbano. Il 31 dicembre prossimo scade l’ultima proroga concessa dalla Regione la quale a tutt’oggi non si è ancora determinata circa il prolungamento del servizio o l’indizione della gara di appalto che la legge impone da oltre un decennio e sempre disattesa. «Siamo preoccupati – dice il presidente della Commissione consiliare trasporti – per il comportamento della Regione che non solo finora ha agito con le proroghe ma che decide e opera sempre in zona Cesarini, nella immediata vigilia della scadenza, mettendo in difficoltà gli uffici comunali, gli organi statutari che devono con atti deliberare e i cittadini che non hanno mai la certezza che il servizio possa continuare». Di Labio ha appena concluso una riunione della commissione alla quale ha partecipato anche Sandro Chiacchiaretta de La Panoramica. «Siamo stanchi del modo di fare della Regione. Siamo del parere che il Comune abbia la facoltà di prorogare la convenzione con l’attuale concessionaria anche per due anni, condizionandola alle future scelte che farà il consiglio regionale in modo serio, non penalizzante per nessuno. Non possiamo arrivare a dopo Natale e non avere certezze di continuità del trasporto pubblico urbano».

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