Il deputato di SEL, Gianni Melilla, ha rivolto al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, un’interrogazione parlamentare sulla situazione dell’Aeroporto D’Abruzzo.
Per sapere – premesso che:
l’Enav, la società che gestisce il controllo del traffico aereo, dal primo gennaio (o dal primo marzo) 2014 declasserebbe l’Aeroporto D’Abruzzo abbassando l’operatività da 24 ore al giorno a 16 ore. Per lo scalo pescarese, che ha già subito l’azzeramento del traffico commerciale e la cancellazione del volo postale, si prospetta l’ennesimo ridimensionamento;
attualmente il controllo del traffico aereo è garantito per l’intera giornata solare, per 24 ore. Il piano prospettato dal l’Enav prevede che detto presenziamento si riduca a 16 ore giornaliere, cioè nemmeno lo stretto indispensabile per garantire gli attuali voli;
la regione Abruzzo dovrebbe fare del trasporto aereo uno dei principali volani per la ripresa di una economia legata al turismo e alle attività commerciali;
per questo non è possibile accettare il progetto di ridimensionamento dell’aeroporto regionale d’Abruzzo di Pescara;
i sindacati hanno dichiarato che questo atto potrebbe essere un colpo mortale per il futuro dell’aeroporto pescarese e chiedono, in subordine, di ragionare su una riduzione del presenziamento che però non può scendere sotto le 18 ore giornaliere, unitamente a programmi di reperibilità del personale –:
se non intenda intervenire per salvaguardare l’operatività dello scalo, mantenendo l’attività H 24, evitare di mettere a rischio il futuro dell’aeroporto D’Abruzzo e garantire un servizio efficiente ai cittadini e alle imprese abruzzesi. (4-02775)