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Pescara, 16/05/2025
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Data: 11/12/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Crisi Alitalia - 1900 esuberi senza licenziamenti. Incontro Del Torchio-sindacati sull’Alitalia: contratti di solidarietà, contributi oltre i 40mila euro

ROMA Nessun licenziamento, 1.900 esuberi, e risparmi per 295 milioni, di cui 128 con tagli al costo del lavoro. Sono questi i contenuti del nuovo piano industriale di Alitalia presentato oggi ai sindacati dall’ad Gabriele Del Torchio, che ha indicato nella riduzione dei costi un punto «irrinunciabile». Ma la trattativa con i sindacati si preannuncia in salita, con le parti che criticano i tagli e chiedono una modifica del piano. Sembra invece risolto il nodo aumento di capitale: l’operazione da 300 milioni, ha detto l’ad, è quasi raggiunta. «Non vogliamo lasciare a casa né licenziare nessuno», ha detto ai sindacati, secondo quanto riferito dai presenti all’incontro che è durato circa tre ore. Il cuore del piano è l’ «ottimizzazione» dei costi, con contratti di solidarietà e tagli agli stipendi, ha indicato Del Torchio, avvertendo che il piano di contrazione dei costi è «irrinunciabile». I 128 milioni di risparmi sul costo del lavoro verranno fatti in parte con riduzione del personale e in parte con la contrazione dei costi. Si pensa, in particolare, a nuovi contratti di solidarietà, oltre all’eliminazione di alcune indennità, più il completamento degli scatti di anzianità e un contributo di solidarietà per le retribuzioni oltre i 40mila euro. È inoltre previsto un ridimensionamento della flotta, con la messa a terra di 11 aerei di medio raggio A320. Per il capitale si sarebbe arrivati ai 225 milioni necessari a far scattare l’ingresso di Poste con i suoi 75 milioni a completamento dell’operazione. Prosegue intanto la ricerca del partner, ha confermato Del Torchio. Si guarda ancora ad Oriente (Etihad sembra in pole position), mentre ieri hanno ribadito di non essere interessate sia Lufthansa che Vueling. Ma il piano non convince del tutto i sindacati che rimarcano l’assenza del governo, indispensabile per discutere di ammortizzatori sociali, e manca una prospettiva industriale.

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