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Pescara, 16/05/2025
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Data: 12/12/2013
Testata giornalistica: Il Tempo
L’«effetto» Matteo porta il Pd in testa L’esposizione mediatica delle primarie regala un 1,5%. A destra FI cresce, gli altri scendono o segnano il passo

La vittoria di Renzi alle primarie spinge il Pd, permettendo al centrosinistra di superare il centrodestra. È questo il risultato più evidente dell'ultimo sondaggio realizzato da Datamedia Ricerche per "Il Tempo". Bisogna però sottolineare che la rilevazione dell'istituto diretto da Natascia Turato riguarda i giorni che vanno dal 6 al 9 dicembre. Solo una parte delle interviste, dunque, sono state raccolte dopo il risultato delle primarie. E per avere numeri in grado di assorbire interamente le prime conseguenze della vittoria del sindaco di Firenze bisognerà aspettare la prossima settimana.

Intanto, però, anche in presenza di un effetto soltanto parziale, l'elezione del nuovo segretario e l'esposizione mediatica ottenuta dal partito grazie alle primarie sembrano fare bene al Pd, che recupera l'1,5% e passa dal 28,5% al 30,2%. Leggera flessione, invece, per gli altri partiti della coalizione, con Sinistra Ecologia Libertà che scende dal 3, 4% al 3,3% (-0,1%) e le formazioni minori che scendono dall'1% allo 0,9% (-0,1%). Nel suo complesso, il centosinistra recupera un punto percentuale e mezzo, salendo dal 32,9% al 34,4% e sorpassando il centrodestra.

Nel centrodestra, infatti, a fronte di una Forza Italia in crescita dal 20% al 20,2% (+0,2%) e di una Lega Nord che riesce ad invertire il trend negativo delle ultime settimane, passando dal 3,4% al 3,5% (+0,1%), assistiamo ad una flessione del Nuovo Centro Destra che perde lo 0,3% e scende dal 5,6% al 5,3%. Perde qualcosa anche Fratelli d'Italia, che passa dal 2,1% al 2% (-0,1%), mentre è netto l'arretramento del Movimento per Alleanza Nazionale, che scivola dal 2,8% al 2,4% (-0,4%). In totale, grazie allo 0,2% conquistato dai partiti minori, la coalizione contiene le perdite in tre punti decimali e scende dal 33,9% al 33,6%, subendo il sorpasso del centrosinistra.

Più o meno stabili, ma con tendenze leggermente negative, tutti gli altri partiti. Insieme, i centristi di Scelta Civica e Udc perdono lo 0,1% e scendono al 3,7%, ormai distantissimi dal risultato delle politiche di febbraio. Flessione anche per il Movimento 5 Stelle che perde tre punti decimali e passa dal 22,2% al 21,9%.

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