PESCARA. Si terrà oggi dalle ore 16.00 alle ore 19.00 il sit in di protesta di Movimento 5 Stelle e Cobas Trasporti Abruzzo «per difendere il trasporto pubblico locale».
«Domenica 15 dicembre», spiega il Movimento 5 Stelle, «entrerà in vigore l’orario invernale di Trenitalia, che sferra un ulteriore colpo al sistema dei trasporti del paese e, in Abruzzo, il colpo sara’ mortale. Basta scorrere l’orario stesso per capire che il medio adriatico, con un focus sull’Abruzzo viene sostanzialmente isolato dai collegamenti diretti con il Nord del paese, come se non bastasse l’eventuale esclusione dai corridoi europei. Mentre viene ancora impedito alla FAS (Ferrovia Adriatica Sangritana) di poter coprire “ il buco” del medio-adriatico, con delle corse Foggia-Bologna-Milano, Trenitalia stabilisce accordi con compagnie private di autobus , per trasportare i viaggiatori a Roma Tiburtina e poi ..imbarcarli nei treni ad alta velocità di Trenitalia»
Per i pentastellati l’amministrazione regionale è «latitante» e «non vara un piano del trasporto locale, non denuncia il contratto di servizio con Trenitalia, legittimando di fatto, le scelte scellerate di Trenitalia. Non migliore sembra essere la situazione del trasporto su gomma, se si fa eccezione per la tratta Pescara-Roma e ritorno. Assistiamo continuamente a tagli di corse delle linee pubbliche regionali, che aumentano l’emarginazione dei paesi e delle località pedemontane, mentre le compagnie private aumentano le corse sulle tratte redditizie (a più alta intensità di passeggeri) , creando doppioni di servizio, con partenze contemporanee e che creano, sul lungo periodo, diseconomie nel TPL per tutti gli operatori».
«A questo punto», denunciano M5S e Cobas, «riteniamo che i cittadini abruzzesi non debbano sopportare oltre alla farsa , anche la beffa. Questi ed altri ancora, sono i motivi per cui movimenti sociali e politici ,che hanno dato vita alla vittoriosa battaglia referendaria contro la privatizzazione dell’acqua e del trasporto pubblico, hanno deciso di iniziare una interlocuzione tra movimento per l’acqua pubblica e movimento contro la privatizzazione del trasporto pubblico che possa rafforzare entrambe le battaglie nel nostro Abruzzo per un futuro possibile e sostenibile. Questi sono beni comuni dei cittadini (come la sanità, la scuola, l’ambiente) e devono servire non a far soldi, ne’ a nutrire le greppie politiche, molto fameliche nel nostro Abruzzo, bensì ad essere efficienti e ad aumentare la qualità della vita dei cittadini».