Evento da incorniciare per i sindaci del comprensorio, ma la strada resta in salita
Venti minuti di volo poi l’atterraggio, dopo aver sorvolato con un fuori programma le cime innevate del Gran Sasso, sulla pista dell’aeroporto dei Parchi. Ad attendere l’aereo della Skybridge, partito con oltre due ore di ritardo da Ciampino, e non da Fiumicino come inizialmente previsto, tanta gente, ma non gli oltre 200 studenti e insegnanti costretti, dopo una lunga attesa, a rientrare a scuola senza aver visto atterrare a Preturo il primo aereo passeggeri. Soddisfatti, e persino un tantino commossi, nonostante i ritardi e le incognite sullo sviluppo futuro dello scalo, il sindaco Massimo Cialente e il suo assessore Emanuela Iorio, i primi a scendere dalla scaletta dell’aereo, con a bordo una ventina di persone, tra cui amministratori del comprensorio e giornalisti. «Una giornata importante voluta per dimostrare che l’aeroporto c’è e che ora il suo destino è legato alla capacità del territorio di farne un buon uso», ha commentato Cialente al suo arrivo a Preturo. Una giornata iniziata sul presto, con partenza in pullman, alle 6, da Villa Gioia. L’arrivo alla spicciolata degli ospiti del volo inaugurale, che i più «anziani» del gruppo aspettano da ormai troppi anni. Con Cialente e la Iorio anche i sindaci di Villa Sant’Angelo, San Demetrio ne’ Vestini, Tornimparte, Scoppito, Fossa, Pizzoli e il funzionario comunale Mario Corridore incaricato di seguire le vicende dell’aeroporto. Sull’autostrada la notizia del cambio in corsa dello scalo e del ripiegamento su Ciampino, dove è stato comunque necessario l’intervento dell’Enac per consentire una deroga al numero di voli (100) consentiti nell’arco della giornata. Tutto superato, anzi no! L’aereo, un 30 posti a turboelica, è arrivato in gran ritardo dalla Francia, facendo slittare la partenza e mandando in tilt il cronoprogramma dell’evento. Poi finalmente sul display è apparso il volo per L’Aquila. Un «quadro» da immortalare, così come la carta d’imbarco. Poi tutti a bordo, con il manager della Xpress, Giuseppe Musarella a fare da «Cicerone» e con il pilota a segnalare l’eventualità, in caso di foschia, di un atterraggio a Pescara. Il segno dei limiti (l’atterraggio a vista) dello scalo di Preturo, che il gestore Xpress dice che saranno presto colmati. Un volo brevissimo in un cielo illuminato dal sole, poi l’arrivo tra gli applausi a Preturo, il taglio del nastro affidato all’assessore Iorio e alla madre di Giuliana Tamburro a cui lo scalo è intitolato, e la benedizione del vescovo ausiliare Giovanni D’Ercole. Una giornata da «incorniciare» per i sindaci del comprensorio. Il primo step di un percorso che, però, si annuncia in salita e per ora senza altri voli in programma.
All’appello manca una compagnia aerea
Si lavora a una joint-venture
La Xpress, la società che gestirà per 20 anni l’aeroporto, lo ha detto e ripetuto: il futuro è legato alla capacità del territorio di utilizzare la struttura e di trovare, quindi, fette di mercato in grado di richiamare all’Aquila una compagnia aerea che possa davvero far decollare lo scalo. Un progetto a cui, dopo il dietrofront della Darwin Airline, sta lavorando la Sky Bridge. Suo l’aereo che ieri ha effettuato il primo volo passeggeri e sua l’idea di realizzare una joint-venture per poter far decollare, oltre ai charter già previsti e alla sua portata, anche i voli d i linea per Milano. La Xpress che, intanto ha lanciato anche il progetto di un polo fieristico collegato con l’ente fiera di Roma (su cui il sindaco Cialente si è detto sostanziamente d’accordo) continuerà la vendita promozionale con uno sconto del 50% , su una sola tratta, per i clienti che acquisteranno il loro primo biglietto. «Un modo», ha spiegato il responsabile della Xpress, Giuseppe Musarella, «per incentivare l’interesse su questo scalo. Siamo ottimisti e contiamo di poter avere al più presto delle compagnie da valutare. Il sindaco Cialente ha spiegato che a breve potranno entrare in funzione le strumentazioni (costo un paio di milioni di euro) che consentiranno decolli e atterraggi anche in caso di scarsa visibilità. Al momento, però, l’attività dello scalo di Preturo è congelata. L’assessore Emanuela Iorio ha sottolineato «l’importanza del momento atteso da anni». Sulla stessa lunghezza d’onda i sindaci che hanno preso parte al volo inaugurale: «Era ora. La rinascita del nostro territorio ha bisogno di questo aeroporto».