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Pescara, 18/12/2025
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20/12/2013
Il Centro
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Alitalia, Etihad vuole fino al 49%. La compagnia di Abu Dhabi conferma la trattativa. Aumento di capitale, Poste sottoscrive 75 milioni |
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ROMA Etihad, la compagnia di Abu Dhabi, è in trattative avanzate con Alitalia e punterebbe ad entrare nella compagnia italiana fino al 49% del capitale. Ma, assicura il Governo, ci sono anche altre compagnie interessate a fare un'alleanza strategica con Alitalia. Intanto si può dire concluso l'aumento di capitale da 300 milioni: ieri Poste Italiane ha infatti dato il via libera alla propria partecipazione, che era vincolata al raggiungimento della soglia di 225 milioni da parte dei soci. Dopo giorni di indiscrezioni, Etihad ha confermato di essere in trattative con Alitalia: una nota scarna, che aggiunge solo che «al momento non ci sono altri commenti» sulla vicenda. Ma stando ad alcune fonti citate dal Financial Times online, le trattative sono a buon punto e potrebbero portare la compagnia di Abu Dhabi a diventare il maggiore azionista dell'ex compagnia di bandiera con una quota che potrebbe arrivare fino al 49%, con una iniezione di liquidità fino a 350 milioni di euro. Le conferme che arrivano da Abu Dhabi bastano a sollevare il plauso del Governo e dei sindacati. Per il ministro dei trasporti Maurizio Lupi, «la manifestazione di interesse di Etihad conferma la strategicità del nostro Paese, dell'hub di Roma e di Alitalia», oltre ad essere un «segnale importante che dimostra che la strada intrapresa dal governo due mesi fa per salvaguardare la strategicità del trasporto aereo fosse la strada giusta». E dai sindacati arriva un coro di sì ad Etihad. «Questo interesse e possibilità di ingresso di Etihad è di grandissima importanza, perché rappresenta una chance importantissima per poter passare da uno scenario di profonda difficoltà ad una prospettiva di rilancio sia organizzativo che occupazionale», afferma Giovanni Luciano della Fit Cisl, che già promette che il sindacato è pronto a fare la propria parte. Mauro Rossi della Filt Cgil osserva che «l'eventuale chiusura positiva di una intesa con un partner industriale rafforzerebbe la compagnia italiana riferimento di tutto il settore». Per Claudio Tarlazzi della Uiltrasporti l'ingresso di Etihad sarebbe «una soluzione per il futuro della compagnia». Al di là di Etihad, comunque, assicura Lupi, «al Governo risulta che ci siano numerose dimostrazioni di interesse delle grandi compagnie interessate a fare alleanza strategica con Alitalia, se sono rose fioriranno». In attesa di capire come si chiuderà la partita con Abu Dhabi, Alitalia archivia la riuscita dell'aumento di capitale con l'ok del cda di Poste alla partecipazione all'operazione, con la sottoscrizione di 75 milioni.
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