È terreno di scontro politico la linea ferrata Pescara- Roma e da dieci anni a questa parte è così. Il presidente della Provincia dell’Aquila Antonio Del Corvo risponde alla senatrice Stefania Pezzopane con un velenoso messaggio su facebook: «Il lupo perde il pelo ma non il vizio» dice Del Corvo che poi aggiunge: «Questa signora è la stessa che nella scorsa campagna elettorale, che (purtoppo) l’ha portata al Senato, aveva detto che il liceo scientifico Vitruvio Pollione di Avezzano sarebbe rimasto un cantiere per i prossimi venti anni. Incomincio a pensare che viva sulle disgrazie altrui, mai costruttiva, sempre distruttiva». La Pezzopane l’altro giorno aveva ripreso la cronaca dell’incontro a Roma con il ministro Lupi riportata dal Messaggero parlando apertamente di flop del summit istituzionale al quale tra gli altri era presente il presidente Del Corvo. Con una lettera al ministro, la Pezzopane sollecitava una soluzione dei problemi, che in verità esistono da anni, e invita il ministro a riferire in Parlamento. Il fronte è destinato a restare aperto dal momento che per i prossimi giorni (attorno alla metà del mese di gennaio) il Consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio ha fissato un incontro con lo stesso assessore ai trasporti della Regione Morra per parlare della vicenda interporto di Avezzano dove sono in corso lavori di riattamento. «Parleremo con Morra della possibilità di aprire una struttura praticamente mai utilizzata e già collegata con la ferrovia che potrebbe dare una spinta agli scambi tra i due mari». Sì ma intanto tra considerazioni politiche e scambi di invettive tra i due schieramenti la Pescara Roma resta impraticabile, bloccata ai primi freddi dalla neve nei passi alti e dai ladri di rame, con treni costantemente guasti ed in ritardo specialmente nel versante abruzzese. Sull’altro fronte, invece, quello laziale, continuano i lavori per il raddoppio dei binari.