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Pescara, 18/12/2025
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Data: 30/12/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Bilancio stretto tra veleni e ostruzionismo Le opposizioni: «Chiodi mente sui conti. È tutto falso». Forza Italia: «Campagna elettorale»

L’AQUILA L’unica cosa certa è che il bilancio di previsione, l’ultimo della gestione Chiodi, dovrà essere approvato entro la mezzanotte del 31 dicembre. Con l’aria che tira in Regione c’è il rischio che l’ultimo dell’anno i consiglieri dovranno passarlo nell’aula dell’Emiciclo. La seduta del Consiglio regionale, dedicata all’approvazione del Bilancio di previsione 2014, è cominciata ieri sera, alle ore 19.15. L’Assemblea, in apertura dei lavori, ha approvato il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria 2014-2016. Dopo una verifica in Aula, il Presidente Pagano ha aggiornato la seduta a oggi, a mezzogiorno, per consentire ai capigruppo di esaminare i 292 emendamenti depositati. Una lunga giornata cominciata ieri mattina con una conferenza stampa dei gruppi dell’opposizione.Presenti i Capigruppo del centrosinistra Camillo D’Alessandro (Pd), Lucrezio Paolini (Idv), Franco Caramanico (Sel) , Gino Milano (Centro Democratico) , il vice presidente del Consiglio regionale Giovanni D’Amico, il consigliere (Pd) Giuseppe Di Pangrazio. «Un amministratore pubblico dovrebbe comportarsi come un buon padre di famiglia. Chiodi conclude il proprio mandato mentendo alla propria famiglia, all’Abruzzo, lasciando in eredità la peggiore delle cambiali, un bilancio falso. Così come è falso che in questo bilancio è prevista una riduzione della tassazione regionale. Sia chiaro , il danno per gli abruzzesi si verificherebbe con l’approvazione del bilancio, non certo con l’esercizio provvisorio». Questo il pensiero di Camillo D’Alessandro. «La Corte dei conti, con propria deliberazione – rilevano le opposizioni - ha sancito che l’intero processo di approvazione del bilancio è inficiato dalla mancata approvazione di due rendiconti degli anni precedenti. Non viene così rispettato l’obbligo costituzionale del pareggio di bilancio oggi sancito nella Costituzione, una novità costituzionale, con l’articolo 81, che rende illegittimo contabilmente ed incostituzionale il bilancio. Per questo ci rivolgeremo a Corte dei Conti e Governo nazionale, in tal senso abbiamo interessato il sottosegretario Giovanni Legnini».In soccorso della maggioranza e di Gianni Chiodi è intervenuta Forza Italia. «L’Abruzzo ha un bilancio e una finanziaria votati in commissione sulla base di pareri positivi e di legittimità degli ogni organismi competenti, quindi basta con i tatticismi d’aula da parte delle opposizioni di centrosinistra; gli abruzzesi meritano finalmente, anche da parte delle opposizioni, senso di responsabilità. È un'idea scellerata quella di spingere la Regione all’esercizio provvisorio solo per la loro campagna elettorale».

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