Negli ultimi cinque anni approvate 261 nuove leggi, cancellate 332
L'AQUILA Riduzione dei costi della politica, risanamento e organizzazione più efficiente. Sono questi i punti di cui il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano ha dichiarato «di andare fiero» dopo cinque anni alla presidenza dell'assemblea. Una legislatura contrassegnata da due eventi su tutti: il terremoto e il commissariamento della sanità. «Abbiamo ereditato un fardello pesantissimo, a cui si è aggiunto il dramma del sisma del 2009. Abbiamo lavorato in condizioni difficili ma credo sia servito a responsabilizzare i consiglieri, di maggioranza ed opposizione». Pagano ha ricordato una legge, la 40 del 2010, che porta la il suo nome, che in tempi non sospetti ha tagliato e vitato cumulo di indennità ai consiglieri, eliminato vitalizi, mentre nel è del 2012 la riforma dello Statuto che da maggio imporrà l'elezione di soli 31 consiglieri e la nomina di 6 assessori. «La nostra spending review è iniziata ben prima del Governo Monti - ha aggiunto il presidente - Basti pensare che le spese del Consiglio sono passate da 33 a 26 milioni l'anno e dal prossimo anno diminuiranno di ulteriori tre». Pagano ha ricordato anche l'impegno collettivo del Consiglio nel post sisma, con la fondazione Abruzzo risorge Onlus, che ha finanziato borse di studio a giovani orfani, otto milioni stanziati per strutture sportive e centri per anziani del cratere.
Negli ultimi 5 anni l’Assemblea ha approvato 261 nuove leggi, 159 delle quali di iniziativa consiliare. «Un trend che è iniziato fin dall’insediamento, invertendo in Abruzzo quel rapporto che vede in altre Regioni una prevalenza dei disegni di legge presentati dalla Giunta regionale rispetto alle proposte del Consiglio. Grande attenzione è stata poi riservata alla qualità della normazione e al riordino del sistema legislativo regionale, con l’abrogazione complessiva di 332 leggi». Un solo rammarico. «La qualità delle leggi approvate è alta, ma penso si sarebbe potuto fare di più. Fare tante leggi significa aver lavorato, ma non necessariamente aver fatto leggi di grande qualità» ha detto il presidente che ha voluto esprimere il senso di vicinanza e solidarietà alle popolazioni di Campania e Molise dove è stata registrata una forte scossa di terremoto. Per Pagano «l' Abruzzo ha riacquistato autorevolezza e prestigio, sottolineato dalla presidenza del Calre».