PESCARA L’amministrazione comunale di Pescara non aveva intenzione di perdere neanche un giorno e così, alla luce del provvedimento del Consiglio di Stato, oggi parte il cantiere per la riqualificazione e valorizzazione di corso Vittorio Emanuele. Chiusura al traffico dalle 14 sulle due corsie di marcia lato mare, il primo a essere interessato dalle opere, nel tratto del corso compreso tra l'incrocio con via Trieste e sino all'incrocio con corso Umberto. L’intera viabilità, per almeno venti giorni-un mese, viene dirottata sul lato monte della strada, dove verrà istituito il doppio senso di marcia, cancellando, ovviamente, la corsia preferenziale degli autobus. Tutto questo, ovviamente, determinerà una serie di modifiche anche nelle vie perpendicolari al corso Vittorio Emanuele, come via Genova, via Emilia, via Roma, via Trento, corso Umberto, e via Piave, la maggior parte delle quali, fortunatamente, chiuse al traffico automobilistico; modifiche che comunque entreranno in vigore tra oggi e domani al cospetto di un nutrito numero di agenti della Polizia municipale pronti a supportare gli automobilisti, i residenti e gli utenti della scuola elementare e materna di via Milano. «Nessuna preoccupazione - si affretta a sottolineare il vice sindaco e assessore al traffico Berardino Fiorilli -: non ci saranno sanzioni, ma solo informazione. E soprattutto l'amministrazione comunale sarà ogni giorno sul cantiere per effettuare verifiche, accertare la necessità di eventuali modifiche, il tutto a beneficio della città e degli operatori commerciali della zona, ai quali assicuriamo opere veloci e che non determineranno traumi, ma piuttosto miglioreranno l'immagine, la qualità della vita e il livello commerciale stesso della strada».
L'apertura al pubblico della nuova strada già realizzata sulle aree di risulta, in funzione entro 24-48 ore, andrà ad assorbire buona parte del flusso veicolare di corso Vittorio Emanuele, e incentiverà l'accesso diretto al parcheggio delle stesse aree di risulta. L’obiettivo è riconsegnare il tutto per Pasqua.