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Data: 16/01/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Via Saffi, sì delle Ferrovie alla bretella. Popoli, accolte le prescrizioni del Comune per il progetto della strada alternativa al passaggio a livello

POPOLI Ferrovie dello Stato accoglie tutte le prescrizioni imposte dal Comune e restituisce un elaborato tecnico evidenziando le variazioni apportate al progetto preliminare. È la seconda tappa dell'iter avviato per l’eliminazione del passaggio a livello di via Saffi, la strada che collega la città con l'ospedale, attraverso la costruzione di un percorso alternativo. Da sempre quell'ostacolo che sbarra la strada verso la struttura sanitaria è stato un elemento di elevato rischio in caso di emergenza. Oggi lo si può aggirare, percorrendo però un tragitto molto più lungo, il che è comunque motivo di rischio per le ambulanze dirette al pronto soccorso dell'ospedale. Non potendo realizzare in loco una sopraelevazione, tantomeno un sottopasso, per la presenza di fabbricati e altre strutture importanti (vedi centrale Enel), Comune e Ferrovie hanno praticato la scelta della realizzazione di una strada che aggiri l'ostacolo e che faccia restare quasi immutata la lunghezza del percorso per il pronto soccorso. Le Ferrovie dello Stato avevano predisposto un progetto impegnando una somma di 2 milioni e 50 mila euro, attinti dai fondi Fas disponibili in Regione fra i 12 milioni previsti per il miglioramento della sicurezza ferroviaria in Abruzzo. Il progetto prende in considerazione la costruzione di una bretella di collegamento stradale da realizzare nel quartiere tra via Galilei e via Moro in grado di superare la linea ferrata con un piccolo attraversamento in viadotto. Un progetto accolto dall'amministrazione, al quale però era stato chiesto di apportare integrazioni a salvaguardia della funzionalità del quartiere in relazione alla disponibilità di spazi di interesse urbanistico. «In dettaglio», spiega il sindaco Concezio Galli, «il progetto avrebbe dovuto prevedere la realizzazione di un camminamento tra l'attuale passaggio a livello e la nuova strada, il mantenimento di tutti i parcheggi esistenti su via Galilei e via Moro con il miglioramento dell'accesso alle palazzine popolari e la realizzazione di barriere di recinzione sui muri esistenti, la realizzazione di un nuovo parcheggio, la pubblica illuminazione in via Galilei, nonché lo studio inerente la condotta forzata che alimenta la vicina centrale Enel. Le nostre istanze», afferma il sindaco, «sono state tutte soddisfatte e dunque ora spetta a noi adottare le decisioni di merito, che dovranno arrivare nell'arco di qualche settimana, magari dopo aver ripetuto nuovi sopralluoghi e aver ulteriormente verificate le caratteristiche tecniche del progetto. Con questa prospettiva», annuncia Galli, «sarà convocato entro gennaio un consiglio comunale sull'argomento dove, preso atto che le prescrizioni poste dall'amministrazione sono elementi essenziali per esprimere parere positivo e dare il verde alla cantierabilità del progetto, ogni consigliere, a prescindere dal colore politico, potrà votare assumendosi democraticamente le proprie responsabilità». Sul procedimento è d'accordo l'assessore provinciale Mario Lattanzio, soddisfatto della conclusione di un progetto di cui in città si parla da decenni.

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