PESCARA Biciclette condivise per fare respirare le nostre città affumicate dai tubi di scappamento. Il «bike sharing» si fa strada in Abruzzo grazie al progetto «ViaVai», che intende potenziare nella regione la mobilità su due ruote, diminuendo così traffico e inquinamento atmosferico. Il progetto, che ha un costo complessivo di quattro milioni 850 mila euro e rientra nel «piano regionale triennale tutela ambiente 2013-2015», è stato presentato ieri mattina, a Pescara, nell'aeroporto d'Abruzzo, dall'assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, dal direttore del settore ambiente della Regione, Antonio Sorgi, e dal vice direttore della Sangritana, Alessandro Imbastaro.
Grazie a «ViaVai» nei Comuni abruzzesi sarà introdotto il servizio di noleggio e condivisione delle biciclette, per garantire ai pendolari del lavoro, agli studenti ma anche ai turisti una mobilità semplificata e sostenibile. «L'avviso pubblico è stato pubblicato due giorni fa sul Bura - ha affermato l’assessore Di Dalmazio - ed è rivolto agli enti parco e ai Comuni con popolazione superiore ai ventimila abitanti; quelli con popolazione inferiore possono prendere parte al progetto in forma associata. Insieme all’altro grande progetto denominato «Bike to Coast», e finalizzato a creare un'unica grande infrastruttura ciclabile su tutta la costa abruzzese, ViaVai rafforzerà la vocazione della nostra regione alla sostenibilità». La gestione del servizio è affidata alla Sangritana Spa, che assicurerà l’interconnessione tra le due ruote, le infrastrutture ferroviarie e il trasporto su gomma. «Mi auguro fortemente - conclude Di Dalmazio - che siano tanti i Comuni abruzzesi a rispondere al bando. Progetti come ViaVai e Bike to Coast generano un valore culturale, sociale ed economico e possono candidare l'Abruzzo a diventare un territorio dove libertà di movimento e di azione contribuiscono a regalare una migliore qualità della vita».