Sono amareggiato.
Perchč fermamente convinto dell'onestā di base del Governatore Chiodi.
Ma l'area di un uomo č data dalla base per l'altezza.
La geometria di un Governatore č il quadrato di uomini e di una segreteria inadeguata, insufficiente, fatta di dilettanti della comunicazione istituzionale.
Angoli e ottusangoli.
Tutti.
Distanti dalla gente e dalle normali vite quotidiane.
La puzza sotto il naso e il naso che puzza.
Lontani dai problemi di un vivere che sembra un sopravvivere.
Un comunicatore non č un addetto stampa ma č l'ombra del territorio.
Un comunicatore indaga, segue e studia le inchieste dei giornalisti, prende i mezzi pubblici, va nelle strutture ospedaliere come utene e paziente, controlla il quotidiano delle riforme, parla, incontra, ascolta, assorbe, media, vive, legge tra le righe, si occupa di prevenzione, di bufale, ipotesi, congetture, immagine tra etica e morale.
Il gruppo Chiodi č a metā tra un condominio e il circolo della bocciofila.
Grave per un Governatore amante e datore di lavoro.
Quel fondo da 1 milione e mezzo di euro.
Quel fondo da Commissario per la Ricostruzione per un centro antiviolenza sulle donne.
Quel fondo da gestire con la propria amante?
No, quel fondo destinato per le finalitā dell'ufficio delle pari opportunitā.
Che fine ha fatto?
Bocciato dalla Corte dei Conti il 17 Settembre č stato recuperato e destinato, indovinate?
Si legge tra Il Fatto e La Repubblica.
Caporale e Massari.
Alla costruzione di un centro anti violenza per la provincia de l'Aquila.
Non c'č reato ma ci sono ragioni morali, etiche e di opportunitā.
Intanto a Teramo il centro La Fenice moriva di agonia economica e politica.
"Non mi ha chiesto niente" diceva il Governatore Chiodi della sua amante di paritā...ecco un altro boomerang.
Ai tempi del terremoto, ai tempi della social comunicazione questo č un pollice verso.
C'era un solo modo per evitare le dimissioni...il silenzio pilotato.
Il gioco d'anticipo.
Ora...il profilo politico di un Gianni Chiodi č dimesso...per tutti off line.