Dopo la notte più famosa della politica abruzzese, quella del 15 marzo 2011, che Gianni Chiodi trascorse con Letizia Marinelli nella camera 114 dell’Albergo del Sole a Roma, Chiodi e la sua giunta nominarono due mesi dopo la Marinelli come Consigliera di Parità della Regione Abruzzo.
Oggi iniziano a venire a galla questioni gravissime: la stessa consigliera di Parità era divenuta, sempre nel 2011, soggetto attuatore per la realizzazione di un“Centro poliedrico per le donne”, nuovamente incaricata da Chiodi nella sua veste di Commissario alla Ricostruzione di L’Aquila.
Pare che il Centro che non sia stato mai realizzato perché la Corte dei Conti bocciò il progetto, ma Chiodi scrisse nel decreto commissariale: “Il commissario delegato provvede a realizzare un centro poliedrico per le donne (…) avvalendosi della consigliera di parità dell’Abruzzo come soggetto attuatore (…) nel limite massimo di 1,5 milioni di euro”.
E tale decreto pare sia stato firmato proprio dal Presidente del Consiglio Berlusconi nel novembre del 2011.
Chiodi aveva detto che non c’era un ballo nemmeno un euro fra lui e la sua accompagnatrice della camera 114.
1,5 milioni di volte vergogna! 1,5 milioni di volte dimissioni!
E non finisce qui…