PESCARA Si sentono ignorati e presi in giro. Soprattutto dopo gli impegni sottoscritti dai vertici aziendali di Gtm in Prefettura negli incontri del 12 settembre e del 25 ottobre 2013. Per questo i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl Autoferro hanno indetto per domani un nuovo sciopero, questa volta di 24 ore, escluse le fasce orarie di garanzia, vale a dire dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, quando il servizio sarà comunque assicurato. In particolare, a mandare su tutte le furie i sindacati sono gli sprechi, come scrivono in una nota, che «il Cda presieduto da Michele Russo ha continuato a deliberare anche mentre assumeva impegni con il prefetto in materia di relazioni industriali, gestione del personale, sicurezza. È quanto emerso», spiegano, «nel vertice del 15 gennaio alla Regione alla presenza della dirigente del trasporto regionale e nel quale la Gtm, rappresentato dal direttore generale Di Pasquale, ha finalmente reso pubblico ciò che aveva nascosto fino a quel momento, ovvero i verbali del consiglio di amministrazione del 9 settembre ma soprattutto quello del 21 ottobre che si colloca dal punto di vista temporale proprio tra i due incontri in Prefettura. Ora», fanno sapere i sindacati, «questi verbali, insieme a tutti quelli deliberati nel 2013, sono pubblici sul sito della Gtm alla sezione “Gtm informa - Comunicazioni ufficiali dell’azienda” e dalla loro lettura è possibile avere un chiaro riscontro delle tante denuncie di sprechi segnalate dalle organizzazioni sindacali». Tra questi, i sindacati segnalano «che la Saga, la società di gestione dell’aeroporto d’Abruzzo ha assunto per conto terzi due operatori da assegnare a un punto informativo dislocato all’interno dello scalo e che l’intera operazione, comprendente sia il costo dei lavoratori amministrativi che le spese per allestire la struttura informativa, saranno a totale carico della Gtm. Davvero un bel modo», commentano, «per aggirare il divieto imposto dalla Regione Abruzzo di assumere personale (soprattutto se non necessario) in un contesto di revisione della spesa pubblica». E ancora: «È assolutamente vero che l’azienda ha provveduto nei mesi scorsi ad esternalizzare attività amministrative affidando a ditte esterne il compito di svolgere funzioni impiegatizie quali la gestione del personale. Una decisione che ha dell’incredibile se si pensa che è stata assunta proprio da quello stesso Michele Russo che fino a poco tempo fa si lamentava dell’eccessiva presenza di colletti bianchi nell’azienda di trasporto dallo stesso presieduta». E tra gli sprechi, i sindacati indicano anche l’assunzione per 12 mesi «senza concorso pubblico, di un ingegnere al quale è stata corrisposta una retribuzione pari quasi al doppio di quella prevista dal contratto collettivo di categoria». Ma tra i motivi dello sciopero di domani, i sindacati indicano anche «la dissipazione di risorse nella gestione degli appalti, come quello relativo all’approvvigionamento esterno dei pneumatici che ha notevolmente aumentato i costi del servizio». Di qui l’appello alla direzione Trasporti della Regione e all’assessore Morra, a sollecitare «quell’intervento istituzionale assunto come impegno nell’incontro del 15 gennaio».