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Pescara, 15/12/2025
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Data: 04/02/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Trattativa Alitalia-Etihad Lufthansa: è aiuto di stato. Attacco della compagnia tedesca respinto dal ministro Lupi: accordi tra privati Arrivano i soldi delle banche: entrano 165 milioni, tempi brevi per i restanti 35

ROMA I soldi delle banche ci sono, ma sono meno del previsto. Gli istituti di credito hanno infatti deliberato l'atteso finanziamento alla compagnia, ma per soli 165 milioni contro i 200 previsti dalla manovra finanziaria di ottobre: i restanti 35 arriveranno successivamente. Intanto si stringe l’operazione con Etihad, per la quale parte la settimana decisiva. Ma il progetto non va giù alla concorrente Lufthansa, che parla di «aiuto di stato mascherato». «Noi chiediamo alla Commissione Ue di proibire tattiche di aggiramento» delle regole della concorrenza, attacca la compagnia tedesca in un comunicato, in cui, senza citare esplicitamente il caso Alitalia-Etihad, si scaglia contro «il ricorso a sovvenzioni e la parziale statalizzazione di compagnie aeree europee, e ciò indipendentemente dal fatto che queste arrivino da stati europei o da stati o compagnie statali che si trovano al di fuori dell’Ue». Immediata la replica del ministro dei trasporti Maurizio Lupi che puntualizza: la trattativa tra Alitalia ed Etihad è «tra privati». E più che di aggiramento mascherato delle regole della concorrenza «sembra piuttosto Lufthansa - aggiunge - quella che teme la concorrenza». E da Bruxelles si fa sentire il vice presidente della Commissione Ue Antonio Tajani, che non vede «un’ipotesi di aiuti di Stato. Si vedrà una volta raggiunto l’accordo ma non mi pare che la trattativa comporti una violazione delle regole della concorrenza». Al di là delle polemiche, l’operazione con Etihad entra ora nella fase cruciale. «Siamo nella fase più importante della trattativa, che parte questa settimana con lo scambio di informazioni per redigere insieme il nuovo piano industriale di Alitalia all’interno della logica Ethiad», ha spiegato l’amministratore delegato Gabriele Del Torchio a Radio1, che si è detto anche ottimista sulla trattativa con i sindacati: «Penso che il senso di realismo avrà il sopravvento». L’incontro previsto per ieri pomeriggio però è stato rinviato, forse già a oggi (anche se al momento non è ancora arrivata una convocazione, ed è fissato solo il tavolo sul contratto di settore), per problemi organizzativi dello stesso Del Torchio. Che anche ieri era a Milano per chiudere l’accordo sulle banche. Accordo raggiunto poi in serata. Dalle 4 banche creditrici di Alitalia, però, non è arrivato tutto l’ossigeno promesso qualche mese fa: le linee di credito previste dalla manovra finanziaria di ottobre erano per complessivi 200 milioni, ma oggi è stato deliberato un finanziamento di 165 milioni (70 milioni da Unicredit e Intesa SanPaolo, 15 da Popolare di Sondrio e 10 da Mps). Mentre i rimanenti 35 milioni verranno raccolti successivamente.

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