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Data: 04/02/2014
Testata giornalistica: La Repubblica
Pensioni d'oro, a Montecitorio la commissione Lavoro blocca ddl Meloni

Non c'è intesa sulle cifre, la presidente di FdI parla di "segnale pessimo che il parlamento manda di se stesso". E poi accusa: "Avevo detto sì alle proposte di modifica, compreso l'innalzamento del tetto da 3.200 a 5mila euro netti"

ROMA - Si blocca il provvedimento contro le pensioni d'oro: in commissione Lavoro della Camera non è stata trovata un'intesa per un testo condiviso sulla proposta di legge presentata da Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia). Mercoledì il relatore Maria Luisa Gnecchi esprimerà in aula parere negativo e proporrà il rinvio in commissione. La maggioranza ha votato un emendamento soppressivo respingendo il tetto a "3.200 euro netti" inclusa la previdenza integrativa e quella complementare. "Vogliamo affrontare il problema delle pensioni di importo elevato con serietà ed evitando problemi come quelli già avvenuti in passato in tema di pensioni", ha spiegato Gnecchi alla fine della seduta di oggi.

Per la presidente di Fratelli d'Italia, invece, con questa decisione "la commissione dimostra che non si vuole intervenire sulla vicenda. E' un segnale pessimo che il parlamento manda di se stesso". La Meloni sottolinea poi di "aver dato parere favorevole alle proposte emendative" della maggioranza tra cui l'innalzamento del tetto a 5mila euro netti. "Il voto di oggi dimostra come la maggioranza non voglia intervenire nel merito", dice evidenziando anche come "la commissione abbia avuto tutto il tempo necessario".

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