«Ho deciso di ritirare le dimissioni e continuerà a fare il sindaco sino al termine del mandato». Francesco Mastromauro resta alla guida di Giulianova e lo ha annunciato ieri mattina, già indossando la fascia tricolore, in occasione dello scoprimento di una targa in ricordo dell'eroico sindaco Angelo Vassallo, barbaramente ucciso dalla camorra e scoperta nella pineta nord della città. «Rinuncio alla candidatura alle Regionali- ha continuato- perché non voglio regalare la città al commissario nemmeno per un giorno. In queste due settimane ho incontrato e parlato con tanti cittadini, uomini e donne, giovani ed anziani, che hanno cercato di manifestarmi il loro apprezzamento e per chiedermi di restare al governo della città. Ebbene, non posso tradire la loro fiducia e quindi rinuncio a guidare la lista del Pd alle Regionali».
Poi un riferimento esclusivamente al partito con queste parole: «Ringrazio la segreteria provinciale che mi ha chiesto con un documento ufficiale di mettere a disposizione la mia persona per capeggiare la lista. Spero che la mia decisione consenta al mio partito di superare le divisioni e privilegiare il gioco di squadra. Ma non mi faccio da parte anzi continuerà a guidare la lista provinciale accanto ai candidati, espressione dei territori, accompagnando il processo di innovazione dei programmi e del rinnovamento della classe dirigente del Pd a livello locale e provinciale».
E poi ha aggiunto: «Credo che ai cittadini occorra dare segnali positivi e comportamenti virtuosi per invertire la rotta e sconfiggere l'antipolitica arrogante», ed ancora «se volete chiamatelo atto d'amore per rianimare e far rinascere il Pd. Sono convinto che chi ha occupato per decenni poltrone, poltroncine e sgabelli faccia un passo indietro smettendola di tramare continuamente alle spalle di chi lavora per risolvere i problemi delle fascia sociali più deboli».