Si registra un primo silenzio da parte del Comune e della società di gestione XPress all'indomani delle dichiarazioni del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi che ieri sera, nella trasmissione "Governo e Territorio" andata in onda sulla nostra emittente ha bocciato sonoramente l'aeroporto dei Parchi del capoluogo.
Uno scalo che è stato accompagnato, fin dalla sua nascita, da molte polemiche e dalla recente inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura della Repubblica sulla struttura.
L'aeroporto, che ha ottenuto dall'Enac le autorizzazioni per i voli commerciali, è stato finora utilizzato una sola volta, lo scorso 19 dicembre, per il volo inaugurale Ciampino-L'Aquila.
Le numerose polemiche avevano spinto lo stesso amministratore della società XPress, Giuseppe Musarella, a dichiarare di essere pronti a lasciare la gestione dello scalo per la quale è stata sottoscritta una convenzione ventennale con il Comune dell'Aquila.
Nei giorni il Sindaco Massimo Cialente aveva lanciato la proposta di far esprimere i cittadini aquilani sull'aeroporto di Preturo attraverso lo strumento del referendum previsto dallo statuto comunale. Proposta che ha destato lo sconcerto della Confindustria provinciale.
Proprio ieri, infatti, era stato il presidente della locale Confederazione degli industriali Spinosa Pingue a parlare di "ennesima cattedrale nel deserto in questa città", con riferimento proprio all'aeroporto dei Parchi.
"Noi pensiamo che le priorità dell'Abruzzo aquilano siano altre - ha sottolineato Confindustria - e non certamente l'aeroporto, per il quale siamo già una comunità fortunata potendo scegliere tra ben tre diverse soluzioni ad una distanza di appena un'ora e trenta".