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Pescara, 15/05/2025
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Data: 13/02/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Verso il voto in Abruzzo - Mi candido o no? Ultime ore per ripensarci. Scade il termine, Testa incerto fino all’ultimo. E per Chiodi c’è anche l’ipotesi della lista civica

PESCARA Ultime ore per riflettere e decidere se ritirare le dimissioni o confermarle e candidarsi alle regionali. Scadono oggi i venti giorni di tempo per ripensarci e, entro la mezzanotte, presidenti di Provincia, assessori provinciali e sindaci che si sono dimessi devono decidere che cosa fare: tornare al proprio posto o partecipare alla competizione elettorale del 25 maggio. In realtà, l'unico “big” che tiene un po' col fiato sospeso è il presidente dimissionario della Provincia di Pescara, Guerino Testa (Ncd). «Sto decidendo», dice, «domani (oggi per chi legge, ndc) vi farò sapere. È in corso una serie di incontri romani in queste ore, vediamo che cosa viene fuori». C'è da capire che cosa deciderà, a Pescara, la coalizione di centrodestra: Forza Italia vuole ricandidare il sindaco uscente, Luigi Albore Mascia, mentre Nuovo Centrodestra e Udc sono per le primarie. In ogni caso, per sua forma mentis, è difficile che il leader di Fi, Silvio Berlusconi, dia l'ok alle primarie. Inoltre, la regola politica che il partito del Cav sta adottando in tutta Italia prevede di ricandidare i sindaci uscenti che hanno lavorato. L'unico ad avere già ritirato le dimissioni è il primo cittadino di Giulianova, Francesco Mastromauro. Nove, in tutto, gli assessori provinciali che hanno presentato le dimissioni. Tra questi, a Teramo, Elicio Romandini non è ancora sicuro di voler correre per le regionali. Rinuncia alla "fatica" delle regionali il sindaco di Castelli (Teramo), Enzo De Rosa: perché? «Il passato coordinamento dell'ex Pdl provinciale che per accordi preferenziali aveva ed ha riservato piaceri e posizioni di predominanza a specifici personaggi». Tutto questo mentre Continua a non essere scontata la candidatura a presidente di Gianni Chiodi. Il governatore ha sentito Berlusconi ed incontrato Gianni Letta e non ha dubbi sul fatto di essere il candidato naturale del centrodestra. La freddezza ed il silenzio che stanno caratterizzando gli ambienti regionali di Forza Italia, così come i "piani alti"di Roma, sono significativi. Non è un caso che uno dei fedelissimi di Chiodi, abbia lasciato trapelare l'ipotesi che il presidente sia pronto a candidarsi anche con una lista civica.

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