Iscriviti OnLine
 

Pescara, 15/05/2025
Visitatore n. 743.953



Data: 14/02/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Testa va al braccio di ferro per il sindaco. Il presidente della Provincia ritira le dimissioni: si profila una lotta tra Nuovo centro destra e Forza Italia per la candidatura

PESCARA «No, non è detto». Sono le prime parole pronunciate appena dopo le 17,54 di ieri, l’ora in cui Guerino Testa ha depositato la lettera di revoca delle dimissioni da presidente della Provincia, in risposta alla domanda del cronista che gli chiedeva se a questo punto la candidatura a sindaco fosse inevitabile. Poi è scappato per un’inaugurazione in centro, per un bagno di folla, e per farsi ridare un benvenuto da capo della giunta provinciale. E perché no, anche per dare il via alla campagna elettorale per le amministrative cittadine del 25 maggio. Testa, dunque, che dopo la scissione del Pdl è approdato nel Nuovo centro destra, da ieri, dopo le dimissioni presentate lo scorso 24 gennaio per non precludersi la corsa alle elezioni regionali, data l’incompatibilità tra la carica di presidente della Provincia e la candidatura aquilana, è più che mai proiettato non solo verso la carica di primo cittadino, ma anche verso lo scontro, all’interno della coalizione del centrodestra, col sindaco Luigi Albore Mascia, che Forza Italia ha deciso di ricandidare. Anche se ieri Testa ha sottolineato che «non è detto» che la via maestra per lui sia quella che conduce al municipio. Una giornata convulsa, quella di ieri, dove gli scenari cambiavano di continuo, tra telefonate e incontri, tutti a Pescara, e soprattutto all’interno del palazzo della Provincia. «Ho sentito consiglieri e assessori», ha fatto sapere Testa, che in particolare, dopo aver incontrato in mattinata il presidente della Gtm Michele Russo e la senatrice dell’Ncd, Federica Chiavaroli, nel pomeriggio, tra gli altri, si è intrattenuto con il capogruppo di Fi in consiglio provinciale Angelo Faieta, con gli assessori Aurelio Cilli e Valter Cozzi. Della squadra di Testa, anche perché per loro le dimissioni presentate nelle scorse settimane non erano revocabili, continuano invece la corsa alle regionali gli ex assessori Antonio Martorella e Roberto Ruggieri. Una giornata tuttavia nell’incertezza, poiché neanche il vertice pro tempore della Provincia sapeva nulla delle intenzioni di Testa. «Apprendo adesso la decisione della revoca delle dimissioni», ha precisato Fabrizio Rapposelli, intorno alle 18, il quale ora rimarrà vicepresidente della giunta, mente vi è un andirivieni tra consiglieri e assessori nei corridoi. Per alcuni ora gli scenari sono i più disparati, se non si troverà un accordo all’interno della coalizione nella riunione che si terrà martedì a Roma. Le primarie, dopo il diktat romano di Forza Italia sulla ricandidatura di Albore Mascia, rimangono in piedi. Ma per qualcuno si profila anche la possibilità di una sfida fratricida, a destra, tra Ncd e Fi. Intanto, per stamattina, alle 10,30, Testa ha convocato una conferenza stampa.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it