Prima di andarsene il governo Letta nella seduta odierna ha impugnato la norma con cui la Regione avrebbe dovuto finanziare per più di 5 milioni di euro le attività dell'aeroporto di Pescara.Non è la prima volta che accade in quanto su impugnativa del governo la Corte Costituzionale, con sentenza n. 69/2013, aveva già dichiarato incostituzionale una analoga norma della stessa Regione Abruzzo con la quale si disponeva un identico finanziamento a favore della Società SAGA SpA. Per l'ennesima volta la motivazione dell'impugnativa -spiega il consigliere regionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo "è la discutibilissima disciplina europea sugli "aiuti di stato" che i partiti di centrodestra e centrosinistra hanno colpevolmente sostenuto in sede nazionale ed europea. Invece di polemizzare tra di loro inutilmente centrodestra e centrosinistra dovrebbero rivedere la comune impostazione neoliberista che ha condotto l'Italia al declino. Se non si pone la questione a livello nazionale e comunitario -conclude acerbo- l'Aeroporto d'Abruzzo non avrà molto futuro".