CHIETI Pullman dell’Arpa bloccato per oltre 20 minuti da un’auto in sosta vietata. Un copione che si ripete ogni giorno, da quando parte dello spazio di manovra di largo Cavallerizza, capolinea dei bus, è stato ristretto dal cantiere del Tribunale. L’auto è stata parcheggiata con le 4 frecce lampeggianti poco prima delle 10,30, orario nel quale parte il pullman dell’Arpa diretto a Pescara che fa tappa al policlinico e all’Università. Una partenza ritardata di oltre 20 minuti tra le proteste accese dei numerosi pendolari a bordo. Del proprietario del Suv bianco nessuna traccia come del resto dei vigili urbani allertati dallo stesso autista. L’attesa prolungata fa saltare i nervi a più di un passeggero.Preoccupati soprattutto gli studenti universitari, alcuni dei quali devono sostenere degli esami. Inviperiti invece i viaggiatori che devono raggiungere l’ospedale per sottoporsi a visite specialistiche o assistere i parenti ricoverati. Nel frattempo arriva un altro pullman per Pescara pronto a partire alle 11meno 10. In tanti scendono per assicurarsi l’altra corsa che però fa tutt’altro percorso. Tra un improperio e l’altro arrivano finalmente i viogili urbani che aiutano l’autista nella manovra di retromarcia. Di nuovo si scende dal secondo bus per prendere al volo il mezzo liberato dall’auto in sosta selvaggia. L’autista però, una volta guadagnata la strada, non sembra volersi fermare. Pigia sul freno solo quando sente le urla dei passeggeri che lo stanno rincorrendo. Sono quasi le 11. Il pullman è partito, ma il Suv è ancora al suo posto.