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Pescara, 18/12/2025
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18/03/2014
Il Centro
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Il M5s sceglie una donna per l’assalto alla Regione. Sara Marcozzi 36 anni di Chieti, avvocato, sarà la candidata presidente
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«Sono la prova che le quote rosa non servono: basta lavorare e impegnarsi»
La settimana politica all’Emiciclo inizia oggi con la conferenza dei capigruppo che dovrà stabilire l’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale del 25 marzo e procedere al sorteggio del nominativo di uno dei revisori dei conti del Consorzio di Bonifica sud. Domani la commissione Affari sociali si occuperà dei progetti di legge sulla promozione del linguaggio dei segni, sul riordino delle Ipab e del parere sulla conformità dell’ordinamento regionale alla normativa europea. Giovedì la commissione agricoltura si discuterà del regolamento attuativo della legge sugli agriturismo, del regolamento per la gestione faunistico-venatoria degli ungulati.di Antonio De Frenza wPESCARA Sarà una donna, Sara Marcozzi, 36 anni, avvocato di Chieti, il candidato presidente della Regione Abruzzo per il Movimento 5 Stelle. Lo hanno eletta votando on line sul blog di Beppe Grillo 1.126 attivisti abruzzesi certificati. La Marcozzi, portavoce di Chieti 5 Stelle, ha totalizzato 346 voti. Nettamente staccati gli altri candidati: Attilio Falchi (234); Massimo De Maio (206); Maurizio Di Cioccio (112); Massimo Di Renzo (103); Antonio Marcello Rullo (100). Ha ottenuto 25 preferenze anche, Stefania Altigondo, la quale, però, è finita nell'elenco per errore. Lei stessa su facebook ha invitato a non votarla essendo candidata alle liste regionali. Escluso all’ultimo momento Fabrizio Catullo, anche se certificato dallo staff di Grillo. «Sono la prova vivente che le quote rosa non servono, bastano l'impegno e il lavoro», ha commentato Sara Marcozzi dopo aver saputo l’esito del voto. « Siamo contenti perché vince il lavoro di squadra e vincono i cittadini che si uniscono e portano avanti progetti significativi. Saremo cittadini contro la vecchia politica: centrodestra e centrosinistra hanno poche differenze per noi». Marcozzi ha cominciato l’attività nei 5 Stelle facendo banchetti informativi nel tempo libero, ed è l’informazione uno dei primi punti del suo programma: «Informare sarà il mio obiettivo da qui al 25 maggio», dice la Marcozzi nel video di presentazione della sua candidatura. «Informare su come stanno le cose in Abruzzo, sulle scelte dei partiti fatte contro i cittadini e su quali solo le alternative». La candidata 5 Stelle immagina un nuovo modello di regione efficiente e sostenibile. Immagina un Abruzzo a rifiuti zero», dove siano «banditi le discariche e gli inceneritori». Una regione «non petrolizzata in mare e non deturpata dalle cave, dove si può creare lavoro anche dalle bonifiche del territorio». Un territorio dice la Marcozzi, «gravemente contaminato». Ma «non siamo il movimento del no», avverte la candidata presidente, «siamo il movimento del sì quando si parla di progetti vantaggiosi». Tra le proposte la creazione di di un registro tumori che Marcozzi considera «un obbligo istituzionale», per il «nesso di causalità tra inquinamento e malattie». In tema di sanità la candidata 5 stelle propone un taglio dei superstipendi dei manager dei dirigenti e delle consulenze inutili, e costi standard, mentre «tagliare i servizi e i posti letto non serve». La risorsa più grande resta il turismo, la cultura e la gastronomia. I veri investitori, dice la Marcozzi, «devono essere i turisti e non le imprese petrolifere».
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