Ancora furti di rame e i treni rimangono bloccati: è accaduto sulla linea ferroviaria Avezzano - Roma tra le stazioni di Bagni di Tivoli, Lunghezza e Salone, dove sono state asportati cavi e trecce di tale metallo, ormai diventato oro, soprattutto per i Paesi in via di sviluppo, e i meccanismi utilizzati dagli operatori per far camminare i convogli, sono andati in tilt. Ormai è risaputo che quella è la zona più esposta a questi furti che, sistematicamente, quasi con una certa cadenza, si ripetono. Notevoli i disagi per i viaggiatori che a quell'ora, erano circa le diciassette, tornano a casa dalla Capitale. I treni metropolitani Roma Tiburtina - Tivoli, hanno accumulato ritardi anche superiori ai trenta minuti. Il treno 23685 Pescara - Roma, atteso a Tiburtina alle 18, è rimasto fermo nella stazione di Guidonia ed è giunto a destinazione con circa un'ora di ritardo. I furti di rame sono all'ordine del giorno e, sulle linee ferroviarie, è facile compierli. I cavi di rame che collegano le stazioni della linea ed i vari meccanismi, infatti, solo collocati in appositi cunicoli realizzati in manufatti di cemento, nei quali è facile accedere. I ladri hanno preso di mira i cimiteri, ma anche le stazioni. A Tagliacozzo sono stati asportati alcuni discendenti.