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Data: 19/03/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Alitalia, Ryanair vicina al sorpasso. Nel 2013 cala il gap con la low cost irlandese per passeggeri trasportati

ROMA Alitalia prima, Ryanair seconda. E la sfida continua se è vero che la compagnia italiana e la low cost irlandese, ormai da anni, duellano per la leadership sugli scali italiani. L’ultimo bollettino di corsa, stilato dall’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), dice che i jet di Roberto Colaninno e Gabriele del Torchio volano ancora davanti rispetto a quelli di Michael O’Leary, ma anche che il vantaggio si va assottigliando, di stagione in stagione. Aggancio mancato e chissà se mai arriverà.
L’Enac certifica che, nel 2013, Alitalia con i suoi 23.993.486 milioni di passeggeri trasportati si conferma il primo vettore in Italia. Ryanair, appunto, in scia con i suoi 23.041.752 utenti. Una differenza di neppure un milione. E comunque tutte e due le aviolinee hanno il fiato grosso, se è anche vero che, dati di traffico alla mano, registrano una flessione rispetto al fatturato del 2012: la nostra ex compagnia di bandiera aveva staccato 25.330.103 ticket, quella irlandese 22.797.829. Cioè il distacco, appena due anni fa, era stato di quasi tre milioni di passeggeri. Al terzo posto in classifica, ma molto distanziata, la low cost inglese Easyjet con 12.426.485 passeggeri, in crescita rispetto agli undici milioni e mezzo del 2012. Nella top ten delle maggiori compagnie operanti in Italia figurano poi al quarto posto Lufthansa (4.961.595), al quinto Meridiana Fly (3.381.484), al sesto Air France (3.159.591), al settimo British (2.853.653), all’ottavo Wizz Air (2.471.794), al nono Vueling (2.167.787), al decimo Air Berlin (1.985.162). I vettori tradizionali continuano a detenere la quota maggiore di mercato con un traffico complessivo del 59,62%, contro il 43,38% coperto dalle low cost.
LA CLASSIFICA
In base ai dati Enac, sempre relativi al 2013, risulta in flessione il numero dei transiti negli aeroporti italiani: calo dell’1,7%. Sono stati, infatti, 143.510.334 a fronte dei 146.000.783 del 2012. La leadership tra gli scali spetta ancora a Fiumicino con 35.939.917 di passaggi, ma con un -2,2%. Seconda posizione per Milano Malpensa (17.781.144, -3%), al terzo posto Milano Linate (8.983.694, -2,1). Il traffico del primo scalo romano ha un’incidenza del 25% su quello globale nazionale, come dire che il Leonardo da Vinci, drena un quarto di tutto il trasporto aereo che si irradia sui nostri 47 aeroporti. Al quarto posto figura Orio al Serio. A seguire Venezia, Catania, Bologna, Napoli, Roma Ciampino, Pisa.
Per quanto riguarda le classifiche dei collegamenti, la ”top five” è guidata dalla rotta Catania-Roma Fiumicino (787.172 passeggeri), davanti alla Roma Fiumicino-Catania (773.523), Roma Fiumicino-Linate (719.402), Linate-Fiumicino (697.484) e Fiumicino-Palermo (641.747). Nei collegamenti internazionali con i Paesi Ue, al primo posto figura la Fiumicino-Parigi Charles De Gaulle (1.106.141), seguita dalla Fiumicino-Madrid Barajas (1.010.347) e Fiumicino-Londra Heatrow (978.580).

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