Si è chiuso con un accordo il lungo braccio di ferro tra sindacati e Gtm. I nodi delle relazioni industriali, della gestione del personale e della sicurezza avevano innescato la vertenza, quasi un anno fa, andata avanti a colpi di scioperi, mobilitazioni e incontri istituzionali. Con la mediazione della Regione è stata centrata l’intesa: Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl hanno revocato lo stato di agitazione del personale dopo gli impegni assunti dall’azienda sui fronti caldi. «La svolta si è materializzata nei giorni scorsi grazie alla preziosa funzione di mediazione esercitata dalla direzione trasporti della Regione - premettono i sindacati -: il cda della Gtm ha formalmente assunto l’impegno di migliorare le relazioni industriali, principale causa della conflittualità negli ultimi anni». In particolare l’accordo, ratificato, è incuneato sul rispetto delle norme sulla trasparenza amministrativa, sul corretto utilizzo del personale idoneo e inidoneo alla guida, su una maggiore attenzione alla sicurezza, soprattutto per gli autisti dei turni serali e notturni.
Ma novità, all’orizzonte, anche sulle buste paga. «Le positive condizioni finanziarie dell’azienda, che consentiranno un presumibile utile di esercizio per l’anno 2013, permetteranno l’erogazione agli oltre 360 dipendenti di un premio di risultato - precisano i sindacati -. Positivo per i lavoratori anche l’accordo sulla detassazione di elementi della retribuzione, in grado di determinare benefici di natura fiscale in busta paga».