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Pescara, 18/12/2025
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Data: 23/03/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Verso il voto a Pescara - Corsa a sindaco, adesso spunta Pagano. Il coordinatore di Forza Italia al posto di Mascia: la proposta giunta ieri da Roma, ma l’interessato smentisce. E intanto Testa ha già prenotato il Circus

PESCARA Nazario Pagano al posto di Luigi Albore Mascia. Sarebbe questa la proposta, giunta ieri da Roma, per cercare di risolvere il caso Pescara, l’unica città italiana in cui Forza Italia e Nuovo centrodestra non riescono a mettersi d’accordo sulla scelta del candidato sindaco. Secondo alcune indiscrezioni, il coordinatore regionale di Forza Italia, che sta conducendo in prima persona le trattative nella coalizione, dovrebbe scendere in campo nella corsa a sindaco facendo fare un passo indietro al primo cittadino, considerato fino ad oggi dai vertici forzisti come unico candidato possibile. Ma Pagano, che venerdì ha incontrato a Roma l’ex premier Silvio Berlusconi, ha subito smentito queste voci. «Io sono coordinatore di Forza Italia e non ho intenzione di candidarmi a sindaco», ha detto, «tra l’altro, nessuno ha mai fatto il mio nome». Ma alcune fonti confermano che il suo nome è stato fatto eccome. Qualcuno da Roma avrebbe lanciato questa proposta per tentare di risolvere l’impasse all’interno della coalizione. «Se su Albore Mascia non si riesce a trovare l’unità, allora proponiamo un altro nome», sarebbe stato questo il ragionamento. Perché una cosa è certa: nel puzzle delle candidature, spetterebbe proprio a Forza Italia riempire il tassello di Pescara. Di questo è convinto il partito di Berlusconi, che ha imposto come regola fondamentale in tutti i luoghi d’Italia dove si vota la candidatura degli amministratori uscenti. Pagano sarebbe, quindi, un’eccezione necessaria per ricompattare la coalizione, divisa tuttora su tre aspiranti candidati sindaci, Luigi Albore Mascia, di Forza Italia, Guerino Testa, del Nuovo centrodestra e Carlo Masci, di Pescara futura. Ma anche il nome di Pagano non sembra garantire l’unità. «Forza Italia ha sempre parlato della candidatura del sindaco uscente, a questo punto sarebbe peggio se pretendesse di candidare un altro», ha commentato la coordinatrice regionale del Nuovo centrodestra Federica Chiavaroli, «questo metodo non ci sta bene. Su Pescara continuiamo a ritenere di avere il candidato migliore». Intanto, Pagano ha convocato per questa mattina, alle 10, nella sede di Forza Italia in piazza Salotto, gli aspiranti candidati per l’ennesima riunione, forse l’ultima prima dell’annuncio ufficiale della candidatura di Guerino Testa. Oltre a Pagano, ci sarà Luigi Albore Mascia, per Forza Italia; Guerino Testa e Federica Chiavaroli, per il Nuovo centrodestra; Carlo Masci, per Pescara futura; Roberto Petri, proprio ieri eletto nella direzione nazionale di Fratelli d’Italia-An.


E intanto Testa ha già prenotato il Circus. Il presidente della Provincia venerdì dà il via alla sua campagna elettorale con una convention


PESCARA Guerino Testa non vuole perdere altro tempo. Aspetterà l’esito dell’ultimo incontro della coalizione, fissato per stamattina e, se non produrrà risultati positivi, annuncerà ufficialmente la sua candidatura a sindaco. «Adesso basta», ha affermato ieri, «lunedì prossimo (domani, ndr) partirò con la campagna elettorale». Il presidente della Provincia fa sul serio. Lo dimostra il fatto che lui e il suo partito, il Nuovo centrodestra, hanno già prenotato il Circus per una convention elettorale che si terrà venerdì prossimo, alle 18,30. «Se dovessimo cambiare idea», ha detto scherzando la coordinatrice regionale del Nuovo centrodestrra Federica Chiavaroli, «vorrà dire che proietteremo un film». Ma, al di là della riunione che si terrà stamattina, i giochi sembrano quasi fatti. La coalizione resta spaccata. Ncd non intende arretrare nemmeno di un centimetro dalla sua posizione iniziale. «Noi riteniamo che su Pescara abbiamo il candidato migliore, che è Testa», ha ribadito la Chiavaroli, «e quindi puntiamo su di lui». A questo punto i margini di trattativa per arrivare ad un accordo all’interno della coalizione sembrano ridotti al lumicino. Il Nuovo centrodestra non intende rinunciare alla piazza di Pescara ed è pronto a dire no a Forza Italia anche se dovesse candidare il coordinatore regionale Nazario Pagano, al posto del sindaco uscente Luigi Albore Mascia. Testa, tuttavia, rischia di rimanere isolato, perché gli altri partiti della coalizione e cioè Pescara futura, Fratelli d’Italia e ciò che resta dell’Udc, si sono già schierati dalla parte di Mascia. Si parla, in compenso, di liste civiche pronte ad appoggiare la candidatura del presidente della Provincia. Ma basteranno per far raggiungere un buon risultato elettorale o, addirittura, la vittoria di Guerino Testa? Pagano è convinto che sarebbe un grave errore se la coalizione di centrodestra si dovesse presentare divisa alle prossime elezioni. Ma i suoi appelli all’unità sono rimasti sinora inascoltati. Gli aspiranti candidati a sindaco continuano ad essere tre. Oltre a Mascia e Testa, c’è anche il leader di Pescara futura Carlo Masci, che ha annunciato di voler correre, se non si dovesse trovare un accordo unitario sul secondo mandato del sindaco uscente. Ma la sua candidatura sembra più un tentativo di contrastare la scesa in campo di Testa.

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