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Pescara, 15/05/2025
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Data: 16/04/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Fuori dal mondo: addio al pullman per Napoli Il sindaco Di Donato contro la scelta dell’Arpa che penalizza fortemente il centro montano

ROCCARASO È stata soppressa da un giorno all’altro la fermata al palaghiaccio di Roccaraso, alle porte del centro montano, della corsa Pescara-Napoli-Salerno. La storica linea gestita dall’Arpa, dunque, dai primi di aprile non passa più nel centro abruzzese, ma si limita a «sfiorarlo». L’Arpa, infatti, a suo insindacabile giudizio, e senza ascoltare le necessità di quel territorio, ha spostato la fermata nell’area di servizio sulla Statale 17, a circa un chilometro e mezzo dal centro abitato. Inutile dire che questa decisione non è affatto condivisa dagli abitanti di Roccaraso, il sindaco in primis, preoccupati per gli inevitabili disagi sulla popolazione e le possibili ripercussioni in chiave turistica. Roccaraso, storicamente, rappresenta una delle mete preferite dai napoletani per il turismo invernale, e venendo meno il collegamento bus tra il capoluogo partenopeo e la località sciistica, c’è da suppore una diminuzione del numero di visitatori, quelli che raggiungevano la località abruzzese in autobus e che certamente non sono disposti a percorrere, con i bagagli l seguito, un chilometro e mezzo di strada a piedi, magari sotto una tormenta di neve. «È inaccettabile e assolutamente incomprensibile - tuona il sindaco Francesco Di Donato - la decisione adottata dall’Arpa di sopprimere la fermata di Roccaraso sulla corsa Pescara-Napoli-Salerno». Di Donato ha chiesto l’intervento del prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci, e ha invocato una presa di posizione da parte dell’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra. La Regione, infatti, continua a rappresentare l’azionista di maggioranza della società pubblica di trasporto, anche se raramente ha alzato la voce nei confronti dell’azienda. «L’Arpa deve rivedere al più presto questa decisione - aggiunge il sindaco Di Donato - e deve immediatamente convocare un tavolo di confronto al quale deve partecipare anche l’amministrazione comunale di Roccaraso, perchè non possiamo rischiare che si ripetano incidenti mortali come quelli che si sono già verificati negli anni scorsi. Secondo l’Arpa oggi un turista, uno studente, un anziano o un diversamente abile che scelgono di raggiungere Roccaraso con i mezzi pubblici, devono scendere alla fermata individuata dell’Arpa nell’area di servizio sulla statale 17, e percorrere a piedi quasi un chilometro su una strada statale, peraltro di montagna e quindi spesso alle prese con il ghiaccio o la neve, per raggiungere il centro del paese tra le auto e i mezzi pesanti che sfrecciano». Per questo Di Donato definisce «incomprensibile la decisione. Non possiamo più accettare queste soluzioni calate dall’alto da chi non conosce la realtà della situazione. E poi - sottolinea - è francamente desolante vedere che l’Arpa vende questa scelta come una soluzione per velocizzare una linea che impiega mediamente quasi 5 ore per compiere la tratta da Pescara a Salerno. Con la soppressione della fermata di Roccaraso, la riduzione dei tempi sarebbe di dieci minuti su cinque ore, e quindi assolutamente impercettibile all’utenza. Se l’Arpa vuole davvero vincere la sfida delle competitività – conclude il sindaco di Roccaraso – non è certo questa la strada che vede percorrere».

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