Se tutte le partecipate aquilane sono in rosso, la novità è che da quest'anno il comune dell'Aquila non ripianerà i buchi delle società chiedendo ad ognuna dei piani di rientro. i dettagli della situazione sono preoccupanti: segno meno per l'Asm, società che gestisce il traporto dei rifiuti, costretta a ridurre il capitale sociale per coprire la perdita di esercizio di 2 milioni 295.436 relativa al 2013. Non ride la società che si occupa di trasporto pubblico, l'Ama, che chiude l'esercizio dello scorso anno con una perdita di 569.580 euro. Molte delle perdite delle società partecipate sono provocate dal costo eccessivo per il numero di unità di personale assunte negli anni. Anche l'Afm, la migliore della spa, che gestisce le remunerative farmacie chiude con una perdita tecnica di 236 mila 502 euro. La società più virtuosa sembra essere il Sed (gestione servizi informatici e banche dati), con soli 47.830 euro di perdita. E il Centro turistico del Gran Sasso infila bilanci in rosso uno dietro l’altro.