La Filt-Cgil dell’Umbria esprime forte preoccupazione per l’evolversi della vertenza Ast. "La solidarietà che esprimiamo ai lavoratori diretti - si legge in una nota del sindacato dei trasporti - non può per noi fermarsi alla formalità, in quanto nel sito lavorano centinaia di lavoratori a cui si applica il contratto del trasporto merci con diverse aziende che svolgono servizi diretti alla produzione ed altre che si occupano del classico trasporto di materie prime in entrata e del prodotto finito in uscita".
"La drammaticità di un ridimensionamento del sito di Viale Brin - continua la Filt Cgil - inciderà pertanto anche sui lavoratori che rappresentiamo direttamente e valicherà, per quanto ci riguarda, anche i confini Umbri. Forte solidarietà dunque ai colleghi metalmeccanici ma fortissime preoccupazioni anche per l’indotto legato ai trasporti e non solo".
"Con il ridimensionamento in atto - conclude la Filt - gli sforzi fatti in altri anni per salvaguardare il sito dell’officina che ripara i carri Cargo di Terni, rischiano di essere stati vani e la sopravvivenza stessa del trasporto merci su rotaia nella nostra regione sarà pesantemente messa in discussione se l’acciaieria non sarà più quella che è oggi".