MONTESILVANO Collegherà la stazione centrale di Pescara ai Grandi Alberghi, muovendosi su un percorso di poco più di otto chilometri. Il punto sui lavori per la costruzione della contestata filovia lungo la Strada Parco, che interesseranno il territorio cittadino, è stato fatto nella mattinata di ieri a palazzo di Città. L’assessore Paolo Cilli e il dirigente ai Lavori pubblici del Comune, Gianfranco Niccolò, hanno incontrato nella sala di giunta del Comune i tecnici della Gtm e della ditta appaltatrice Balfour Beatty. Al centro della riunione, l’analisi delle barriere architettoniche; barriere presenti, in particolare, in prossimità delle fermate della filovia e negli accessi alla Strada Parco. Ma si è parlato anche dell’ illuminazione pubblica disposta lungo l’intero tracciato su cui si muoverà Filò, degli attraversamenti pedonali e di quelli carrabili. «Abbiamo richiesto un quadro dettagliato di tutti gli attraversamenti pedonali lungo la Strada Parco» commenta Paolo Cilli «per comprendere se dovranno esserne inseriti di nuovi». L’attenzione è stata tenuta alta sulle barriere, come ha sottolineato l’assessore: «Il punto sul quale abbiamo insistito maggiormente è l’azzeramento delle barriere architettoniche. Cercheremo di studiare un progetto, così da abbattere sia quelle presenti in prossimità delle fermate del filobus, la cui eliminazione è di competenza della Gtm e della Balfour Beatty, sia quelle di accesso alla Strada Parco». Il cantiere per la costruzione dell’opera dovrebbe rimettersi in moto il prossimo 20 settembre. I lavori interesseranno il tracciato lungo la Strada Parco da Pescara, precisamente nel tratto antistante l’impianto sportivo Le Naiadi, fino a Montesilvano, all’altezza di via Marinelli. La ditta appaltatrice dovrà provvedere allo smantellamento del manto stradale e, contemporaneamente, alle opere di tesatura dei cavi elettrici per l’alimentazione del filobus. La sperimentazione dell’opera dovrebbe essere avviata già dall’inizio del prossimo anno, nel mese di gennaio. «Saranno possibili dei disagi alla circolazione, soprattutto nel momento in cui i lavori interesseranno gli incroci con le altre strade cittadine» annuncia Cilli. Per limitare al massimo le criticità, precisa l’assessore, la cittadinanza sarà tenuta costantemente informata “sull’evoluzione del cantiere e su eventuali modifiche della circolazione». L’intenzione dell’amministrazione comunale è, inoltre, quella di adottare «sensi unici alternati, così da non chiudere totalmente interi tratti stradali».
Ferrante: «Alcuni ostacoli non si possono eliminare»
Il presidente di Carrozzine Determinate Claudio Ferrante plaude al vertice in municipio e mantiene accesi i riflettori sulle criticità di Filò. «Sono contento che l’amministrazione abbia intrapreso questa iniziativa, ma sarebbe importante che la Gtm mostrasse il progetto prima dell’avvio dei lavori. Da anni» afferma Ferrante, « aspettiamo un progetto di variante dettagliato sull’ abbattimento delle barriere. Sono centinaia, molte ineliminabili. Non si potrebbe far passare un mezzo più piccolo, in modo da risolvere le criticità e salvaguardare la pista ciclabile?».