L’assessore D’Ovidio: lo sappiamo, ma è un solo affidamento temporaneo
LANCIANO. «Ci è stato negato il diritto di partecipare, con canti e slogan, al corteo in ricordo dei martiri ottobrini. Nel giorno che è un inno alla libertà, ci è stata negata la libertà di manifestare. Perché?». É la domanda che pongono i ragazzi del collettivo autonomo Uallo' Ualla' alle istituzioni dopo che il 6 ottobre gli è stato vietato di partecipare alla commemorazione dei Martiri. «Pochi minuti dalla partenza del corteo le forze dell’ordine ci hanno bloccato», dicono i ragazzi «sostenendo che la nostra presenza costituiva un problema di ordine pubblico. Si è cercato addirittura di zittirci quando, scendendo liberamente il corso, abbiamo iniziato a cantare. É inaccettabile che venga tappata la bocca a chi vuole far rivivere il ricordo di atti eroici compiuti da ragazzi che misero al primo posto la libertà di tutti piuttosto che la loro stessa vita». (t.d.r.)LANCIANO Violazione del codice della strada e alcuni illeciti amministrativi. É l'esito di alcuni controlli avviati già da qualche giorno da parte della Polizia stradale di Lanciano sui mezzi del servizio di trasporto scolastico comunale affidato alla ditta Fratarcangeli Cocco sas di Frosinone. I CONTROLLI. La Polstrada ha dato il via a una serie di accertamenti sulla regolarità della documentazione in possesso a seguito di una segnalazione e ha già effettuato diversi verbali senza tuttavia interrompere il servizio. Alcuni mezzi sarebbero stati addirittura trovati privi delle carte di circolazione. Il servizio di scuolabus è in regime di aggiudicazione temporanea in attesa dell'affidamento definitivo, ma le irregolarità riscontrate sarebbero già diverse. La ditta ha 30 giorni di tempo per presentare le carte di circolazione dei mezzi multati. «Siamo a conoscenza del fatto che sono stati avviati dei controlli», spiega l'assessore all'istruzione Marcello D'Ovidio, «ma non dell'entità degli illeciti. Per quello che ci riguarda sappiamo che la Fratarcangeli, dietro richiesta del Comune, ha presentato tutte le documentazioni richieste nel bando di gara e per il momento risulta rispondente a tutti i criteri inseriti nel bando di gara». Secondo alcune testimonianze tuttavia, i mezzi in circolazione non sarebbero nuovissimi e immatricolati tra l'anno 2010/2011 come richiesto esplicitamente nel capitolato d'appalto. «Sappiamo anche questo», rassicura l'assessore D'Ovidio «ma in realtà secondo il rapporto negoziale instaurato dal comune con la società, non è necessario rispondere a tutti i criteri di gara fin da ora. Siamo in regime di affidamento temporaneo per poter assicurare un pubblico servizio: nel momento in cui ci sarà l'aggiudicazione definitiva le cose cambieranno e saranno rispettati tutti i criteri sia dal punto sui mezzi che per quanto riguarda le clausole che fanno riferimento ai lavoratori dipendenti». L'aggiudicazione dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Nel frattempo sono ancora in corso tutti i controlli necessari da parte degli uffici comunali. IL BANDO. La nuova gara per l'affidamento del servizio di trasporto scolastico per le scuole elementari e materne si è resa necessaria quest'anno dopo che il Comune nella primavera scorsa ha preso atto dell’informativa ostativa antimafia della prefettura di Napoli. La ditta che deteneva il servizio, la School Bus Service srl di Afragola, a gennaio si era vista negare il rinnovo del certificato antimafia da parte della Prefettura campana. Di qui l'interruzione dell'incarico prima ancora della scadenza del contratto. Nel nuovo capitolato sono state inserite nuove clausole, come ad esempio quelle a protezione del personale dipendente, oltre a stringenti criteri di sicurezza, tra cui l'utilizzo di mezzi nuovi e l'impiego di personale con anzianità di almeno tre anni, sia per gli autisti che per gli accompagnatori. LA FRATARCANGELI. La ditta di Frosinone è risultata quella con il maggior punteggio ed è stata incaricata del servizio il 16 settembre scorso. La società laziale detiene diversi appalti anche in altre località abruzzesi. Ma proprio in Abruzzo, nel Teramano, sono stati riscontrati numerosi problemi nella gestione del servizio. Una delle ultime polemiche risale proprio a martedì scorso, quando un mezzo in uso a Teramo è andato fuori strada con una sessantina di bambini a bordo.