Iscriviti OnLine
 

Pescara, 28/03/2024
Visitatore n. 735.783



Data: 13/10/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Botta & Risposta - Gaspari: legittimo utilizzare i pensionati come autisti. La ditta che gestisce il trasporto urbano e il servizio scuolabus di Giulianova replica alle accuse della Cgil: «Abbiamo anche aumentato le assunzioni»

GIULIANOVA Pensionati utilizzati come autisti sugli autobus a Giulianova e Mosciano: la Gaspari bus risponde alle contestazioni della Filt Cgil (leggi) dichiarando che tale pratica è del tutto legittima. Sulla vicenda, intanto, i sindaci Francesco Mastromauro e Giuliano Galiffi, invitati dal sindacato ad arginare l’utilizzo dei pensionati come autisti,sostengono che non è compito delle amministrazioni intervenire su tale problematica, ma dell’Ispettorato del lavoro. La Filt Cgil, attraverso le parole del segretario provinciale Davide Di Sabatino, ha di recente stigmatizzato il fatto che autisti già in pensione vengano da tempo utilizzati per il trasporto urbano ed extraurbano (a Giulianova e Mosciano) e nel servizio di scuolabus (nella sola Giulianova) dalla società Gaspari bus, che gestisce il servizio di trasporto urbano nei due centri. Il sindacato ha invitato il presidente della Regione Luciano D'Alfonso a non concedere più contributi pubblici a società di trasporti che fanno uso di pensionati, ed i sindaci di Giulianova e Mosciano ad attivarsi per contrastare tale fenomeno. Ma Mastromauro e Galiffi ribattono come non sia compito delle amministrazioni arginare tale pratica. «Qualora il problema venga accertato, è dovere di organi quali l'Ispettorato del lavoro intervenire, il Comune non ha competenze in merito», afferma Mastromauro. «Quello dei pensionati alla guida dei bus è un argomento dibattuto da tempo, e se nessuna autorità è intervenuta a riguardo una motivazione ci sarà». A tal proposito, la Gaspari bus replica alla Cgil chiedendo al sindacato di fornire «gli elementi normativi che vietano l'impiego di lavoratori che percepiscono forme di pensione». In una nota firmata da Sergio Gaspari, la società asserisce che tale pratica «è diffusa ed ammessa dalla legge, ma per la Filt Cgil dovrebbe essere motivo di un’immediata sospensione dei finanziamenti per l’esercizio del servizio pubblico locale che garantisce l'azienda. E’ evidente la cattiva fede del sindacato e la volontà unica di creare disagio ed un clima di difficile armonia fra soggetti che dovrebbero lavorare in sintonia per superare una fase di crisi epocale della nostra economia e migliorare l'offerta dei servizi». La Gaspari bus, evidenziando come la società abbia incrementato nel 2014 il numero dei lavoratori assunti (tra cui under 28), invita il sindacato a puntare l'attenzione su altre realtà, «dove lo sperpero di soldi pubblici ed il clientelismo politico-sindacale si commentano da soli e sono evidenti».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it