CHIETI Scontata la sua vittoria, arrivata con il 58% dei voti, ma con un centrodestra che, meno diviso, avrebbe potuto dare filo da torcere, per Mario Pupillo, nuovo presidente della Provincia di Chieti a guida centrosinistra e sindaco di Lanciano, è già tempo di mettersi al lavoro. Il suo sfidante, il sindaco di Paglieta Nicola Scaricaciottoli, arrivato al 41%, non è riuscito ad entrare in Consiglio ma ha sottolineato come il risultato sia andato oltre le aspettative.
Sette i consiglieri eletti (il centrosinistra puntava a otto) di maggioranza: Antonio Tamburrino, sindaco di Montenerodomo e consigliere uscente, Tommaso Coletti, consigliere uscente ed ex presidente dell'ente dal 2004 al 2009, Giacinto Verna, consigliere comunale a Lanciano, il consigliere uscente Paolo Sablone, Antinoro Piscicelli, consigliere e assessore nel Comune di Casalbordino, Enrico Iacobitti, consigliere comunale a Chieti e il sindaco di Torino di Sangro Silvana Priori. Il centro destra sarà rappresentato da tre assessori provinciali uscenti e consiglieri nei rispettivi Comuni: Daniele D'Amario (Francavilla al Mare), Tonino Marcello (San Salvo), Carla Di Biase (Chieti), dal sindaco di Atessa Nicola Cicchitti e dal consigliere uscente Orazio Martelli. Vice di Pupillo sarà Tamburrino con deleghe pesanti come lavori pubblici trasporti e aree interne. Ad una delega, forse il bilancio, punta anche Coletti ma ci sperano anche gli eletti che hanno fatto bottino grosso di voti.
Fra i primi ad abbracciare Pupillo per congratularsi, ieri mattina, è stato Giovanni Legnini, vice presidente del Csm. Prima emergenza per Pupillo è l'approvazione del bilancio: «Speriamo che il Ministero ci dia quella quota di riequilibrio che ci permetterà di chiudere il bilancio in maniera tale da ripartire con azioni e progetti che in questi anni sono stati emanati e non realizzati -dice Pupillo- Ogni settore dovrà farci un report per segnalare le criticità, il cronoprogramma che era stato individuato per affrontare questi problemi e poi andremo noi a valutare il tutto, quindi ci sarà una fase di studio e di silenzio per non dire stupidaggini e capire bene numeri, dati e valutazioni che possiamo fare». Quanto alle partecipate, e soprattutto al Negri sud, Pupillo ha «un'idea importante che abbiamo già prospettato alla Regione». A guidare la minoranza sarà D'Amario: «Abbiamo ottenuto un risultato oltre ogni aspettativa, abbiamo mostrato con il nostro programma e le nostre persone di essere buoni amministratori. Sarà un' opposizione costruttiva, conosciamo bene i problemi della Provincia: se ci verranno proposte cose buone saremo pronti a dare una mano, se per caso si vorrà fare come si è fatto in precedenza alla Provincia, saremo anche capaci di fare un'opposizione dura».