L’AQUILA Il Nipaf del corpo Forestale mercoledì ha acquisito tutta la documentazione relativa alla gestione dello Scalo dei parchi. Gli agenti sono rimasti per otto ore all'interno degli uffici comunali per prelevare i faldoni. In ogni caso, nulla c'entra l'inchiesta penale in atto, almeno fino a questo momento, con i profili amministrativi e civilistici relativi alla gestione dello Scalo. Ieri la conferenza dei capigruppo ha analizzato, con l'ausilio dell'avvocatura comunale, la convenzione sottoscritta fra il raggruppamento temporaneo di imprese (Xpress mandataria) e il Comune dell'Aquila; ciò al fine di condividere un ordine del giorno presentato dal consigliere Ettore di Cesare (ApL), rinviato precedentemente per consentire ai consiglieri di approfondire gli atti. Maggioranza e opposizione hanno approvato l'Odg modificato rispetto alla versione originaria che impegna il consiglio a chiedere un parere legale per valutare la possibilità di rescindere la convenzione con Xpress e in caso di sviluppi dell'indagine penale che il comune si costituisca parte civile. L'assessore Emanuela Iorio ha invitato tuttavia alla cautela poichè in caso di ingiusta rescissione, Xpress potrebbe chiedere i danni.