Da ieri mattina la Vibrata è ancora più vicina. Anche se solo di tre chilometri. Ci sono voluti tre anni e mezzo per completare tremila metri di superstrada (fino a Floriano di Campli) per un tratto di Pedemontana che è costato 26 milioni di euro, composto da due gallerie (150 e 100 metri) e da due viadotti (da 400 e 200 metri, alti più di 20 metri). La realizzazione del primo lotto (San Nicolò-Sant'Anna di Campli di 8 km) è stato completato nel giugno del 2004 e per i due tratti rimanenti, l'ex assessore provinciale Elicio Romandini ha già dichiarato che occorreranno rispettivamente 32 più 22 milioni di euro per giungere fino a Villa Marchetti. Poi da qui la Pedemontana dovrebbe sfociare sulla Ascoli-mare: «Lo studio di fattibilità c'è già».
Ma l'infrastruttura potrebbe proseguire oltre: «Continuerà fino a collegarsi con il quadrilatero di Civitanova Marche-Foligno-Ancona-Perugia, cambiando anche nome, da Pedemontana a Mezzina» ha proseguì Romandini dando un peso specifico e un disegno strategico all'opera. «Per le opere cantierabili e quelle di completamento le risorse ci sono - ha dichiarato ieri mattina il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso -; abbiamo almeno 400 milioni, fateci avere i progetti: a Comuni e Provincia dico indicatemi qual è la vostra priorità. Per quanto mi riguarda non vi è dubbio che questa infrastruttura rappresenta, fisicamente e metaforicamente, un pezzo importante di quel ponte con le Marche che abbiamo iniziato a costruire da tempo».
Il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, dopo le tante gatte da pelare con il paventato licenziamento dei 160 dipendenti di Via Milli, ha un po' di tempo per brindare serenamente e, con questa nuova opera, rilancia l'idea di una politica di sviluppo per tutta la Val Vibrata: «Dopo cinque anni ho riconvocato l'Osservatorio dell'economia per ricominciare a parlarne». Ma Di Sabatino guarda anche a sud, a quella Val Fino molte volte bistrattata e dove la Pedemontana dovrebbe svilupparsi. Al taglio del nastro hanno partecipato numerosi sindaci della Vibrata, il consigliere provinciale incaricato per la viabilità, Mauro Scarpantonio, i consiglieri provinciali Massimo Vagnoni e Maurizio Verna, il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, e anche il parlamentare Giulio Cesare Sottanelli, che da vicepresidente della Provincia, aveva curato il finanziamento e l'appalto della Pedemontana: «Da parlamentare non farò mancare il mio impegno per completare questa infrastruttura».
A margine del rituale dell'inaugurazione, il governatore D'Alfonso, oltre che ricordare a Di Sabatino che la Regione sta lavorando ad una legge di riordino delle funzioni delle Province da approvare subito, dichiara di aver liberato «altri 3 milioni di euro per la manutenzione ordinaria delle strade provinciali, uno stanziamento da suddividere fra le quattro amministrazioni provinciali».