SILVI Salvi i posti di lavoro per i ventidue autisti e assistenti di scuolabus a Silvi . La recente risoluzione contrattuale voluta dall’amministrazione comunale nei confronti della ditta Fratarcangeli non ha di fatto provocato il licenziamento del personale addetto al servizio. Ieri mattina alle 11 c’è stato un incontro chiarificatore tra il personale degli scuolabus e i vertici della nuova azienda arrivata seconda al bando e che si occuperà del servizio dalla prossima settimana. La “Stl servizi e trasporti locali Srl” di Francavilla ha riassorbito di fatto tutti i lavoratori alle stesse condizioni, senza escludere nessuno. «Siamo soddisfatti di quello che ci è stato comunicato durante la riunione», dichiara un assistente, «i vertici della nuova ditta appaltatrice del servizio ci hanno assicurato il medesimo trattamento economico che avevamo stipulato con la ditta uscente, ci pagheranno dal 15 al 20 di ogni mese». Il sindaco Francesco Comignani al termine dell’incontro ha dichiarato: «La prima cosa che ho chiesto alla nuova di ditta è stata quella riassorbire tutti i dipendenti senza lasciare a piedi nessuno e di ascoltare tutte le segnalazioni e proposte degli autisti. Abbiamo già effettuato le assicurazioni necessarie alla circolazione dei nuovi mezzi, quattro dei nostri pulmini rimangono però in fermo amministrativo e saranno sostituiti temporaneamente. La ditta Fratarcangeli è stata rimossa per inadempienze contrattuali come previsto dal contratto». Il nuovo servizio partirà subito dopo le festività natalizie con il rientro scolastico e servirà tutte le scuole silvarole da Pianacce al quartiere di Santo Stefano e comprendendo l’istituto comprensivo Leonardo da Vinci e la media Giovanni Pascoli. Il rimessaggio dei pulmini non sarà più nella piazzola antistante il parcheggio multipiano, ma verrà trasferito probabilmente in una zona coperta e più centrale. Inoltre tutti i mezzi saranno sostituiti . Pochi mesi fa ci furono delle polemiche circa le mancate revisioni ai mezzi della Fratarcangeli. Infatti furono molti i pulmini beccati a circolare senza targa e senza documenti. Molti di questi furono fermati dalla polizia municipale che aveva provveduto a irrogare delle sanzioni in base alle irregolarità riscontrate