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Pescara, 14/05/2025
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Data: 27/01/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Saga, inizia l’era Mattoscio. D’Alfonso: «Sarà meticoloso». L’assemblea della società ufficializza il presidente e Ricci che ne sarà il vice

PESCARA Nessuna sorpresa dall'assemblea della Saga, la società che gestisce i servizi dell'aeroporto d’Abruzzo e che ha nella Regione l’azionista di maggioranza. Luciano D'Alfonso piazza al vertice del cda uno degli uomini di sua assoluta fiducia: l'economista Nicola Mattoscio, professore alla d'Annunzio e presidente della Fondazione PescarAbruzzo, animatore di importanti eventi culturali anche grazie agli investimenti effettuati dalla Fondazione per il recupero del patrimonio artistico e per la realizzazione di opere destinate a lasciare il segno, come il Ponte del Mare, Mattoscio è ora investito di un'altra grande responsabilità: il rilancio dell’infrastruttura ritenuta strategica per l'economia del territorio. Il suo precedessore, Lucio Laureti, imprenditore e anche lui economista con cattedra a Bari, lascia numeri buoni sul piano del traffico passeggeri, praticamente raddoppiati negli ultimi dieci anni grazie ai low cost. Il problema vero è quello dei costi: per fare funzionare l'aeroporto servono sei milioni l'anno, anche se Laureti ha fatto osservare durante l'ultimo cda per la ricapitalizzazione della Saga che per ogni euro investito sullo scalo d'Abruzzo ne ricadono 23 sul territorio. Quello che in economia viene definito un moltiplicatore straordinario.
SPOIL SYSTEM
Nonostante le 600mila presenze confermate dal boom di dicembre (+12%) , lo spoil system raggiunge anche la Saga. Laureti, nominato dalla giunta Chiodi nel 2009, lascia a Mattoscio che sarà affiancato nel cda da altri fedelissimi del governatore, come Antonello Ricci, manager dell'impresa Maresca, che sarà vice presidente, e Barbara Becchi, esperta di microcredito, presidente della scuola di formazione politica istituita da D'Alfonso, mentre per rappresentare il Comune di Pescara è candidato l’ex comandante Emidio Isidoro. Di prospettive e ambizioni parla D’Alfonso: «L'aeroporto d'Abruzzo si conferma di interesse nazionale. Mattoscio mette a disposizione la sua meticolosità. Adesso dobbiamo dialogare con le Marche per portare a sistema le rotte degli aeroporti di Ancona e di Pescara». L'interlocutore privilegiato, dunque, è appena al di là dei confini regionali dove il progetto della Macroregione Adriatico-Ionica è in fase avanzata. D'Alfonso punta anche ai mercati dell'Est e a modificare i rapporti di forza con le grandi compagnie. Il low cost gonfia i numeri delle presenze ma anche i costi a carico dei soci pubblici, e nel 2014 la Saga si è trascinata un passivo di oltre tre milioni sul suo bilancio, anche perché la ricapitalizzazione sottoscritta dalla Regione è stata bocciata dalla Corte dei Conti e dall'Europa come aiuto di Stato. Poi ci sono i progetti infrastrutturali che aspettano da anni di decollare: allungamento della pista, costruzione di nuovi hangar, strutturazione di un'area cargo, ammodernamento e ampliamento dell'aerostazione e dei parcheggi. Tocca a Mattoscio e al nuovo cda raccogliere queste sfide.
Intanto Laureti va a Rimini, sarà vice presidente della società che gestisce lo scalo romagnolo.

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