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Data: 04/02/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Cammina al buio sulla Trignina, investito e ucciso dall’autobus

È stato preso in pieno da un bus mentre camminava sul ciglio della Statale 650 nel cuore della notte. È morto così Marco Carosiello, disoccupato, 42 anni, di Trivento. L'uomo stava percorrendo a piedi la Trignina, che collega Abruzzo e Molise, quando è stato investito da pullman dell'azienda di trasporti molisana Atm. Il mezzo era partito da Termoli per raggiungere proprio il piccolo comune di residenza di Carosiello. L’incidente poco dopo le 23 in un tratto buio alle porte di San Salvo. L'autista del mezzo - anch’egli molisano - visibilmente scosso, dopo l'impatto, ha detto di non essersi accorto della presenza dell'uomo.
I TESTIMONI
I due passeggeri hanno confermato: «Non era visibile, è sbucato all’improvviso con le mani alzate, come se volesse fermare l'autobus». La coincidenza forse non è casuale: l’uomo potrebbe aver riconosciuto il pullman diretto al proprio paese cercando di farsi notare per salire a bordo. La presenza di Carosiello era stata notata da diversi automobilisti. Un gruppo di ragazzi di Palmoli stava tornando da Vasto, uno di loro racconta: «Abbiamo visto un furgone che ci precedeva evitarlo per un soffio invadendo completamente l'altra corsia. Aveva il braccio destro alzato, come se fosse in cerca di aiuto». Una residente di San Salvo che stava tornando a casa l'ha visto camminare incerto sul ciglio, mentre un tir sfrecciava a poca distanza. È stata lei a contattare i carabinieri, ma prima del loro arrivo c'è stato l'investimento fatale. L’uomo è stato colpito dalla parte destra del bus; il parabrezza si è sfondato nel punto dell'impatto. Sul posto i militari di Cupello e San Salvo; è intervenuta anche un'ambulanza del 118. Il mezzo è sotto sequestro. Il pm Giancarlo Ciani dovrà decidere se effettuare l'autopsia; per ora non è scattata nessuna imputazione nei confronti dell'autista. Carosiello lascia la sorella con la quale viveva. Era molto conosciuto a Trivento; la piccola comunità piange un altro cittadino vittima della Trignina, nel settembre 2014 la guardia giurata Giuseppe Fiore morì in un frontale.

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