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Data: 26/02/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Sul porto di Ortona: «Fare presto su dragaggio e Prp»

Consiglio straordinario sul porto ieri sera alla presenza del sottosegretario regionale con delega alle infrastrutture e trasporti, Camillo D'Alessandro, del presidente della commissione di vigilanza al consiglio regionale, Mauro Febbo e del comandante del porto Nicola Attanasio. Un consiglio, per la sua importanza, tenutosi non a Palazzo di città bensì alla Sala Eden, in corso Garibaldi, per consentire la massima partecipazione di pubblico in cui si sono sviscerate le problematiche inerenti l’opera di dragaggio del bacino che dovrà essere cantierata entro il 31 dicembre. Parere estremamente favorevole del comandante di porto Attanasio sulle tre opere: dragaggio, indispensabile per lui raggiungere la quota di meno dieci per aumentare i traffici portuali, piano regolatore portuale, che Attanasio è intenzionato ad approvare al più presto, e progetto di gpl per via dell'investimento della impresa in tempi certamente non favorevoli.
LA CONVOCAZIONE
D’Alessandro, in rappresentanza della Regione, ha annunciato la convocazione, in Capitaneria di porto, per il 3 marzo di una riunione con le aziende portuali per vedere se c’è interesse da parte di un’azienda a realizzare una banchina o una vasca di colmata dove stoccare le sabbie dragate in modo da non dover intaccare i soldi già stanziati di 9 milioni che verrebbero destinati così tutti al dragaggio. «Fare banchine serve a far aumentare i traffici portuali- ha precisato D`Alessandro- le vasche di colmata saranno fatte ovviamente secondo le indicazioni del prp in vigore». Il comitato porto con il vice presidente, Achille Bottega, ha infatti precisato che oltre ai fondali il porto ha bisogno di spazi per crescere: le previsioni di crescita porterebbero a triplicare la movimentazione dei traffici il che comporta il dover creare spazi appositi per le merci in più da stoccare: «La necessità e di fare presto - ha detto Bottega - con l’iter procedurale approntando anche il progetto della vasca di colmata». È emersa anche la necessità di prolungare il molo sud a protezione delle banchine commerciali del molo nord istanza portata avanti dai consiglieri Franco Musa, Città nostra, e Remo Di Martino, Insieme per cambiare. La presenza di Febbo è invece stata sostanzialmente riconducibile alla questione del deposito costiero di gpl a cui il consigliere è fortemente contrario. Il consiglio in tarda serata è proseguito con la proposta da parte del centro destra con il capogruppo consiliare di Forza Italia, Tommaso Cieri, di indire un referendum consultivo, sul progetto di deposito costiero, è stata chiesta anche l'abrogazione della delibera di giunta che ha dato l'assenso al progetto.

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