PESCARA «Se nel movimento entrano i nomi che circolano, noi usciamo». «Loro escono? Ma parlare con loro è impossibile, sono come i grillini!». C’è una scoppiettante aria da lite in famiglia alla vigilia della spedizione romana degli abruzzesi che applaudono la discesa a Sud di Matteo Salvini, leader di Lega Nord al di sopra della linea Gustav, capo e ispiratore di “Noi con Salvini” nell’altra Italia ex ladrona. La lite è ancora sottotraccia, perché i protagonisti si parlano a distanza e soprattutto perché Salvini ha solo lanciato le reti del movimento, che i suoi collaboratori, il senatore bresciano Raffaele Volpi e il presidente nazionale del movimento, il catanese Angelo Attaguile, cominceranno a tirare nelle prossime settimane per costruire i gruppi dirigenti locali. Un’impresa niente affatto facile se verrà rispettata la ricetta di Salvini: 99% di facce nuove, 1% di politici di lungo corso. Comunque oggi sarà una giornata di tregua. Dall’Abruzzo partiranno una decina di pullman, molte auto private, in totale dalle 800 alle mille persone mobilitate da Salvini per la manifestazione di piazza del Popolo (ore 15 con slogan: “Io ci sarò, Renzi a Casa”). In prima fila l’associazione “Abruzzo con Salvini”, che si proclama associazione culturale ma che si è data struttura di partito, con un presidente regionale, Domenico Graziano, e quattro referenti provinciali: Emidio Di Giandomenico (Teramo), Davide Traini (Pescara), Donato Angelini (Chieti), Alessandro Taglienti (L’Aquila). «Tra macchine e pullman saremo 500», dice Di Giandomenico, «tutti nuovi della politica». Sulla Pescara-Roma viaggeranno anche gli aderenti al movimento delle tre spighe “Sovranità” guidati dai referenti regionali Aldo Iervese e Alberto Di Giandomenico, e poi i militanti di Casa Pound. Infine ci sarà, in quota “vecchia-politica”, l’ex vicepresidente della Regione Alfredo Castiglione, molto attivo nel preparare il terreno in attesa delle mosse di Volpi e Attaguile. Con lui saranno a Roma Simone Angelosante (ex sindaco di Ovindoli), l'imprenditore teramano Giuseppe Bellachioma, e Paolo Pelini, fondatore del Mrsi, il Movimento ricerca scientifica italiana. Tutti e quattro erano presenti, invitati, al lancio del movimento “Noi con Salvini”, il 20 dicembre scorso a Montecitorio. Riuscirà Volpi a mettere ordine nella caotica tifoseria salviniana? Tempo ne ha se le regionali e amministrative si terranno il 10 maggio come ha detto ieri Matteo Renzi. In Abruzzo non si vota alle regionali ma in un centinaio di comuni. A Chieti la tornata più importante. E lì si potrà già vedere qualcosa.