L’AQUILA Con una delibera dello scorso 20 febbraio, la giunta comunale ha approvato un progetto relativo alla realizzazione di un edificio con destinazione commerciale in località Sant’Antonio. Si tratta, in altre parole, dell’autorizzazione a costruire nuovi locali commerciali tra Pile alto e Sant’Antonio, a ovest del centro cittadino. La proposta è stata presentata al Comune dell’Aquila dalla società Idr Srl e prevede una superficie utile di 2.600 metri quadri, una superficie coperta di circa 2.000 e verde pubblico attrezzato di 2500. Il progetto prevede anche la demolizione dei fabbricati utilizzati fino a qualche anno fa come rimessa per i bus Arpa. Nel progetto sono inclusi inoltre parcheggi pubblici la cui gestione sarà regolata da una convenzione tra il Comune e i proponenti del progetto- Stiamo parlando di un’area di circa 2.100 metri quadri, a cui vanno ad aggiungersi altri 1000 metri quadri di parcheggi in corrispondenza dei locali commerciale. Le attività di vendita complessivamente sono previste su circa 1.600 metri quadri. «Non si tratta di un centro commerciale», ha sottolineato l'assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano, «ma di un intervento di riqualificazione che riguarda una zona con attività commerciali già esistenti per circa 1.000 metri quadri. La zona commerciale è già inquadrata dall’attuale piano regolatore e, anzi, sulla carta era previsto si potesse arrivare fino a 4.000 metri quadri, ma la proposta è rimasta ben al di sotto di quel limite ». Tra i nodi da sciogliere c'è quello degli accessi. Sono previste infatti entrate e uscite sia su via Antica Arischia, sia sulla statale 17, nel tratto di strada proprio di fronte allo svincolo per il casello dell’Aquila ovest sull'autostrada A24 nell’area del terzo lotto di lavori sull’anello di Piazza D’Armi.