CHIETI Il servizio di trasporto e di assistenza specialistica degli studenti disabili che frequentano le scuole superiori della città è salvo per altri sei giorni. Domani, quindi, l’attività svolta quotidianamente da 23 dipendenti della Chieti solidale sarà garantita e non ci sarà nessuna interruzione paventata nei giorni scorsi. Ma si tratta di una corsa contro il tempo per reperire i fondi necessari che la Regione deve girare alla Provincia che, a sua volta, li riverserà in Comune. Ente che cura sul territorio urbano il servizio attraverso l’azienda speciale multiservizi Chieti solidale. La fumata bianca è arrivata ieri mattina dopo una serie di frenetici colloqui telefonici tra il sindaco, il presidente della Provincia Mario Pupillo e il presidente di Chieti solidale Giuseppe Melchiorre. Il quale ha riunito il cda dell’azienda e, in accordo con il direttore Giuseppe D’Orazio, ha optato per la prosecuzione del servizio come richiesto dai sindacati. Che, nella serata di venerdì, hanno incontrato il vice presidente della Provincia Antonio Tamburrino e l’assessore regionale Marinella Sclocco. La delegata della giunta D’Alfonso ha assicurato, al pari del collega Silvio Paolucci, che i fondi per sostenere fino a giugno il trasporto e l’assistenza degli studenti disabili arriveranno nei prossimi giorni nelle casse della Provincia. L’amministrazione provinciale, di conseguenza, ha deliberato la prosecuzione del servizio «nelle more», precisano Pupillo e Tommaso Coletti, «di un atto formale da parte della Regione». Il sindaco Di Primio ribadisce come il Comune si sia preso l’onere di proseguire un servizio sociale di grande importanza grazie, comunque, alla disponibilità della Chieti solidale.