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Pescara, 05/11/2025
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04/03/2015
Il Centro
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Pubblico impiego al voto in 45mila eleggono le Rsu. Coinvolti enti, scuole, università, sanità. Urne aperte fino a domani. I sindacati: «Necessario partecipare per rafforzare la contrattazione»
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PESCARA Sono circa 45mila i lavoratori abruzzesi del pubblico impiego e del settore della conoscenza chiamati alle urne per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie). Le operazioni di voto, iniziate ieri, proseguono oggi e si concluderanno domani, mentre venerdì sarà il giorno dello spoglio. La squadra dei candidati è composta da diverse migliaia di lavoratori di tutte le sigle e tra questi verranno elette un migliaio di persone. Unanime l'invito dei sindacati a partecipare, considerata la rilevanza che assume il ruolo delle Rsu con l'attuale situazione economica e politica e con i contratti bloccati ormai da sei anni. Circa 25mila i lavoratori tra scuole, università, centri di ricerca ed alta formazione artistica e musicale, circa 20mila quelli del pubblico impiego, di cui ottomila negli ospedali e altrettanti tra Regione e autonomie locali. Si vota in 212 strutture per quanto riguarda il settore della conoscenza, in 320 enti tra Regione e autonomie locali, in circa 80 sedi ministeriali, in 26 enti pubblici non economici (come Inps, Inail e Parchi nazionali). Alle ultime elezioni, nel 2012, l'affluenza aveva raggiunto l'83%. «E' una grande operazione di democrazia», dice il segretario regionale della Funzione pubblica Cgil, Carmine Ranieri, «che assume un ruolo ancora più rilevante in una fase in cui i provvedimenti, quasi sempre basati più sui tagli che sull'efficienza, vengono calati dall'alto». «L'obiettivo degli eletti», aggiunge Cinzia Angrilli, segretario regionale della Flc-Cgil, «dovrà essere quello di riconquistare il contratto scuola, di discutere l'organizzazione del lavoro nei singoli istituti e di dare più forza al pubblico impiego. Negli istituti scolastici abruzzesi si fa sentire il dissenso dei lavoratori nei confronti del Piano scuola del Governo». L'invito del segretario regionale della Cisl-Fp, Vincenzo Traniello, è di «andare a votare perché si legittima la rappresentatività dei sindacati. In questa fase», osserva Traniello, «i sindacati confederali sono fondamentali non solo perché tutelano il lavoratore, ma soprattutto perché operano per consentire alla pubblica amministrazione di erogare servizi efficienti ed efficaci». Nel sottolineare che si tratta del «più grande evento del settore pubblico per la rappresentatività dei sindacati», il segretario della Uil Abruzzo, Roberto Campo, si sofferma sulle polemiche contro il pubblico impiego. «Da anni si parla di riforma», dice il sindacalista, «ma ad oggi non si è fatto ancora nulla. Sembra che le polemiche non ci siano perché si vuole cambiare il pubblico impiego, ma perché lo si vuole ridimensionare. In ogni caso, in un momento in cui il Governo mette in discussione il ruolo del sindacato», conclude Campo, «questo appuntamento è estremamente significativo».
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